"La variante indiana? In Italia molti più casi di quelli rilevati". Parla Crisanti

Il virologo sostiene che "in India questa variante ha soppiantato quella inglese, quindi è ancora più contagiosa. E potrebbe sfuggire al vaccino"

La variante indiana “è una variante che genera cluster molto numerosi, probabilmente ha un indice di infettività alto", Andrea Crisanti, professore ordinario di microbiologia dell’Università di Padova, è intervenuto ai microfoni di Sky TG24. "In India ha completamente soppiantato la variante inglese: questo significa che è una variante con una capacità di trasmissibilità elevata. Poi ha due mutazioni nella regione che funziona da bersaglio per gli anticorpi neutralizzanti, quindi si ritiene che in qualche modo possa sfuggire al vaccino”.

 

E sulla situazione in Italia, dove finora questa variante di Covid-19 è stata riscontrata in Veneto: “La nostra capacità di monitorare le varianti ha una sensibilità bassissima", continua Crisanti. "Il fatto che siano stati identificati già due casi di variante indiana è un campanello d’allarme importante, perché significa che probabilmente ce ne sono molti, molti di più”.

 

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