(foto di Ansa)

Roma capoccia - spina di borgo

Il Papa dà l'identikit del presidente della Cei

Matteo Matzuzzi

Intervistato dal Corriere della Sera, il sommo pontefice ha dato due indizi sul prossimo presidente della Conferenza episcopale italiana: sarà un cardinale e dovrà essere in grado di avviare un bel cambiamento

Nel colloquio del Papa con il Corriere della Sera l’attenzione è stata rivolta al conflitto russo-ucraino, ma proprio alla fine delle due pagine riservate dal quotidiano milanese all’intervista, Francesco ha detto la sua su un appuntamento cruciale che attende a fine mese la Chiesa italiana: l’elezione del nuovo presidente della Cei. Da tempo, nel mormorare episcopale, girano nomi di candidati presunti e/o possibili e finora tutte le “scommesse” puntavano sul cardinale Matteo Zuppi e sull’arcivescovo di Modena, mons. Erio Castellucci. Alle loro spalle, il cardinale arcivescovo di Siena, Augusto Paolo Lojudice, e il vicepresidente uscente della Cei e vescovo di Acireale, mons. Antonino Raspanti. Il sistema elettorale è semplice: i vescovi voteranno una terna da cui il Papa sceglierà il presidente. Francesco ha però dato indicazioni chiarissime, che tolgono di mezzo almeno un paio di “favoriti”: “Cerco di trovarne uno che voglia fare un bel cambiamento. Preferisco che sia un cardinale, che sia autorevole. E che abbia la possibilità di scegliere il segretario, che possa dire: voglio lavorare con questa persona”. Due indicazioni cruciali: sarà un cardinale (e la lista dei cardinali in carica è corta) chiamato a fare “un bel cambiamento”. Si apre una stagione interessante.

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  • Matteo Matzuzzi
  • Friulsardo, è nato nel 1986. Laureato in politica internazionale e diplomazia a Padova con tesi su turchi e americani, è stato arbitro di calcio. Al Foglio dal 2011, si occupa di Chiesa, Papi, religioni e libri. Scrittore prediletto: Joseph Roth (ma va bene qualunque cosa relativa alla finis Austriae). È caporedattore dal 2020.