Roma Capoccia

Crisi dei cinema

Il neo assessore alla Cultura di Roma promette aiuti alle sale. “Negozierò col governo”

Salvare i cinema. La neoassessora comunale alla Cultura, Lorenza Fruci, si prepara a fare da mediatrice tra il futuro governo e le sale cinematografiche. Per farlo l’assessora aprirà un tavolo con i rappresentati del mondo del cinema per, parole sue: “Fare una sintesi delle istanze della categoria e portarle al futuro governo e a quello che sarà il ministro”. La decisione dopo una seduta di commissione Cultura che si è svolta ieri mattina durante la quale Fruci e i consiglieri capitolini hanno ascoltato a lungo i problemi dai rappresentati delle associazioni di categoria. “Partendo dalle proposte ascoltate – ha spiegato Fruci - ho deciso di convocare nei prossimi giorni un tavolo con i rappresentati di categoria del cinema per fare una sintesi e per portare al futuro governo le istanze del nostro territorio”.

 

Le richieste sono tante e pressanti perché per i tanti cinema di Roma la situazione è davvero difficile. “Oggi – racconta la presidente della commissione Cultura, la grillina Eleonora Guadagno – abbiamo raccolto già alcune idee: dagli incentivi per la distribuzione nella sale in modo evitare che le piattaforme si mangino tutto il mercato, a gli incentivi per portare i più giovani al cinema. Alla fine – sostiene – la pandemia ha accelerato una serie di processi che comunque sarebbero avvenuti. Adesso dobbiamo intervenire”. Si lavora anche per salvare l’Azzurro Scipioni, lo storico cinema d’essai nel quartiere Prati gestito dal regista Silvano Agosti che negli anni ha raccolto cinefili di tutte l’età. Nelle scorse settimane, Agosti aveva annunciato la chiusura definitiva causa Covid. L’ex vicesindaco e delegato alla Cultura Luca Bergamo aveva promesso il suo impegno per risolvere la situazione. Una promessa rinnovata ieri da Fruci. “Nei giorni scorsi ho ascoltato e aperto un confronto con Silvano Agosti per la complessa vicenda del cinema Azzurro Scipioni per il quale confermo l’interesse e il sostegno per quanto sarà possibile nelle competenze dell’amministrazione”. Intanto proprio per l’Azzurro Scipioni è iniziato online un crowdfunding lanciato sulla piattaforma GoFundMe da Daniele Frontoni, pizzaiolo romano di 39 anni. Per il suo 40esimo compleanno Frontoni ha chiesto via social di aiutarlo a raccogliere i fondi da destinare alla realizzazione di un docufilm per raccontare i 10 anni di attività del cinema. “Un luogo come l’Azzurro Scipioni è un simbolo di cultura che deve essere dimenticato”, – spiega Frontoni su Facebook.

 

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