Energie vitali tra party parioli e compleanni vipparoli

Tra i campi elettrici dell'artista israeliano Shay Frisch, ecco le danze di Yvonne Scio e l’eleganza di Gabriella Buontempo

Giuseppe Fantasia

L’energia vitale, non quella elettrica (ci mancherebbe: quella scompare spesso e in quasi tutti i quartieri) – scorre e prende forma anche in questa città dove tutto o quasi, anche la cosa più semplice, diventa difficile se non impossibile. Nei suoi lavori, l’artista israeliano Shay Frisch la modella attraverso la costruzione di campi elettrici dal forte impatto visivo. E’ timido, come ricorda la pronuncia del suo nome, ma da gran gentleman, allo splendido party nella scenografica maison pariola dell’imprenditrice Antonella Rodriguez Boccanelli, più che partecipare, preferisce osservare. Sfilano piatti di pasta anni ‘80 con salmone e vodka, polpettine di verdure e un riso alle fragole molto apprezzato da Yvonne Scio e dai designer Antonio Monfreda e Fabio Salini. Il rosso va molto, dalle centinaia di farfalle usate come decoro alla torta con corni anti-iella fino ai rossetti e ai vestiti delle invitate. La più elegante, oltre alla festeggiata, in Fendi – omaggio al marito Andrea Formilli che delizia tutti con i suoi vini – è Anna Federici in total look Gucci. Scatenate nelle danze, Eleonora Barbareschi – creatrice con il suo studio Amebe di chandelier che riproducono le cupole di San Pietro, Gerusalemme e Istanbul – e la fotografa Lady Tarin i cui lavori, esposti anche alla Maxima Gallery, svelano l’erotismo con originalità. Si fa prima a dire chi non c’era al party di Maria Carolina Terzi e Chicco Testa, tra Isabella Ferrari e Sabina Donadio, Nesi e Veronesi, Tardelli, Palombelli e Rutelli. Originale la passeggiata organizzata da Gabriella Buontempo “da colle a colle” con la mente a Capri e al Premio Malaparte. In attesa della decima edizione di “Arte in Memoria”, dal 20 gennaio alla Sinagoga di Ostia Antica, si è rilassata in India la pr Maria Bonmassar, una simpatica “spaiata” citando Ester Viola. “Gli spaiati” (Einaudi) sono coloro ai quali quando si chiede se stanno con qualcuno rispondono “no” d’istinto, anche se ci stanno. Geniale, no?

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