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preghiera

Nel trigesimo di Aldo Canovari, voglio ricordare l'uomo curioso che era

Camillo Langone

Il preziosissimo editore, fondatore di Liberilibri, mi chiese se esistono ancora percettibili differenze tra una regione e l'altra. Eccome se esistono. Chi ama la libertà, ama le differenze

Nel trigesimo di Aldo Canovari non voglio ricordare l’editore preziosissimo, lo hanno già fatto in molti. Voglio ricordare l’uomo curioso, voglio scrivere di quando il fondatore di Liberilibri, sapendo dei miei vari pendolarismi, durante una cena a Macerata mi chiese se esistono ancora percettibili differenze fra una regione e l’altra. Eccome, gli risposi. Fra una regione e l’altra e pure all’interno delle regioni: tra Parma e Reggio, tra Emilia e Romagna, tra Friuli e Venezia Giulia... Addirittura fra Trani e Bisceglie (stesse dimensioni, stessa collocazione sulla riva dell’Adriatico, distanza otto chilometri). Perfino fra toponimi che ai profani sembrano sinonimi: tra Lucania e Basilicata, ad esempio. L’altro giorno ho saputo da un parrucchiere che le clienti modenesi differiscono da quelle reggiane: a Modena, durante la piega o il colore, parlano a voce più alta. Ho pensato subito a Canovari, avrei voluto dirglielo, gli avrebbe fatto piacere. Perché non sono dettagli, quisquilie: chi ama la libertà ama le differenze, chi non le ama ama lo Stato.

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  • Camillo Langone
  • Vive tra Parma e Trani. Scrive sui giornali e pubblica libri: l'ultimo è "La ragazza immortale" (La nave di Teseo).