Contro Céline

Camillo Langone

Chiedo di metterlo agli atti! Solo che a differenza degli antifascisti credo nella libertà di espressione e non mi metto a strillare se “Bagatelle per un massacro” e gli altri testi antisemiti vengono ristampati

Ero in un’altra casa e in un’altra città, non avevo i miei libri, non riuscivo a dormire e sono andato a guardare fra gli scaffali, ho trovato il “Voyage”, ho cominciato (non l’avevo mai fatto prima) a leggerlo e ho subito trovato una bestemmia. Ho abbandonato il volumone al suo polveroso destino e ho cominciato a scrivere questa preghiera per non lasciare l’esclusiva anticeliniana a ebrei e antifascisti. Ehi, ci sono anch’io! Chiedo di metterlo agli atti! Solo che a differenza degli antifascisti credo nella libertà di espressione e non mi metto a strillare se “Bagatelle per un massacro” e gli altri testi antisemiti vengono ristampati. Detesto i censori e i permalosi, gli ipersensibili, i delicatini che per non soffrire pretendono di tagliarti la lingua, credo che ognuno debba essere libero di dire ciò che pensa e ciò che sente. Io penso che Céline sia un grande scrittore e sento che mi fa leggermente schifo. Era pure un gattaro.

Di più su questi argomenti:
  • Camillo Langone
  • Vive tra Parma e Trani. Scrive sui giornali e pubblica libri: l'ultimo è "La ragazza immortale" (La nave di Teseo).