La fusione Mondadori-Rizzoli e i danni degli ebook

Camillo Langone

Più che la troppa concentrazione mi preoccupa la poca concentrazione. La fusione dei libri Mondadori-Rizzoli non si sa bene cosa porterà

    Più che la troppa concentrazione mi preoccupa la poca concentrazione. La fusione dei libri Mondadori-Rizzoli non si sa bene cosa porterà, non lo sanno di preciso né i contrari né i favorevoli, e in mancanza di certezze non vedo perché agitarsi. Invece i danni della lettura digitale sono scientificamente accertati: difficoltà a concentrarsi e a memorizzare. Se il mondo stesse diventando distratto tutto insieme, pazienza. Ma non è così: la parte del mondo che legge il Corano è ancora molto cartacea, mentre la parte del mondo che dovrebbe leggere il Vangelo è già molto digitalizzata. Forse questo spiega il ribasso del porgere l’altra guancia, del preoccuparsi della propria trave anziché dell’altrui pagliuzza, dello scagliare pietre solo se senza peccato, e il ritorno in auge di frasi tipo “uccidete gli idolatri ovunque li troviate, prendeteli, circondateli, appostateli ovunque in imboscate”. Si lancino allora su Nordafrica e Vicino Oriente non migliaia di bombe bensì milioni di smartphone (non c’è nemmeno bisogno di risoluzione Onu).

    • Camillo Langone
    • Vive tra Parma e Trani. Scrive sui giornali e pubblica libri: l'ultimo è "La ragazza immortale" (La nave di Teseo).