Ansa
il caso
Il San Carlo di Genny Sangiuliano: l'ex portavoce nominato all'ufficio stampa. L'irritazione di Manfredi
Il nuovo sovrintendente Fulvio Macciardi nomina Andrea Petrella come capo ufficio stampa del Teatro San Carlo di Napoli, ma l'assenza di comunicazione con il sindaco alimenta i malumori
Il miracolino di Sangiuliano. Chi è il nuovo re della lirica a Napoli? Chi è il tenore che ristabilisce la giustizia violata? E’ Genny Sangiuliano, da oggi anche detto Genny San Carlino. Ricordate il suo ex portavoce al ministero della Cultura, colui che per Genny si sacrificò? E’ Andrea Petrella, giornalista dal cuoricino grande, quel Petrella che venne sbeffeggiato da Maria Rosaria Boccia. Il povero Petrella venne dimenticato nelle teche del ministero fino a quando Giuli (il nostro Radetzk; attento Marcello Veneziani! Il ministro ti farà i basettoni) ha preso le redini della macchina comunicativa e formato la sua squadra. Petrell, dopo aver lasciato il ministero, è andato a lavorare come ufficio stampa all’Asl di Latina. Ma Genny San Carlino non dimentica. Dieci giorni fa, Petrella ha iniziato a lavorare come ufficio stampa del Teatro San Carlo. L’indicazione è del nuovo sovrintendente Fulvio Macciardi, voluto dal sottosegretario Mazzi. Macciardi nomina Petrella ma non avvisa il sindaco Manfredi che, se permettete, è presidente della Fondazione. Manfredi si irrita assai. Macciardi ha anche bandito due avvisi senza avvisare nessuno, in allegria. Sono i nuovi tre tenori di Napoli: Macciardi-Mazzi e Genny (che sogna di fare il sindaco). L’ufficio stampa, almeno, ce l’hanno già.