Ansa
Alleanza tra generazioni
“Ferrivecchi? Mah”. Il dem Verini risponde al collega Boccia
"E’ ovvio che la missione prioritaria è ridare speranza ai giovani. Ma nella chiave di una straordinaria alleanza tra generazioni, non in chiave di rottamazione. Si rottamano le cose, non le persone", dice il senatore del Partito democratico
C’è il capogruppo dem in Senato Francesco Boccia che al Foglio dice: “Basta con i ferrivecchi dem”. Alt, risponde il senatore dem e pilastro del Pd Walter Verini, ricordando che anche altri, nel suo partito, affermano: “Gli elettori del ‘96, anno di vittoria dell’Ulivo, non ci sono più”. Come dire: tanto vale cambiare. “Sono affermazioni azzardate che non fanno i conti con la realtà”, dice Verini. “Nel ’96 quelli che oggi hanno 40 anni votavano forse per la prima volta. E gli italiani over 40 sono quasi 35 milioni, il 60 per cento della popolazione. Questo non vuol dire che non si debba guardare alle giovani generazioni — che non hanno un futuro, a differenza della mia, vissuta in un mondo dove c’era un sistema di certezze, dal welfare alla pensione al lavoro”. Lavoro che si trovava.
“Oggi il quadro parla di fughe all’estero e precarizzazione, insicurezza e paura del futuro”, dice Verini. “E’ ovvio che la missione prioritaria è quindi ridare speranza ai giovani. Ma nella chiave di una straordinaria alleanza tra generazioni”. Anche nel Pd? “Ecco, non mi piace la terminologia: ferrivecchi? Mah. Non mi piaceva neanche la ‘rottamazione’ di Matteo Renzi: si rottamano le cose, non le persone. E lo dico non avendo interesse personale, nel senso che ho già detto che non voglio essere ricandidato: sono alla quarta legislatura. Ma come temo quelli della mia età che fanno da tappo, così temo anche i ferri giovani, diciamo: vedo una certa dose di rampantismo, in una politica vissuta come ascensore sociale”. Anche nel Pd? “Il Pd ha al suo interno personalità che intervengono in modo indiretto nel dibattito pubblico: Romano Prodi, Paolo Gentiloni, Walter Veltroni. Sono patrimonio non del Pd, ma del paese. Persone con cui confrontarsi. Detto questo, i più anziani dovrebbero sostenere lo sforzo di Elly Schlein”. Boccia dice: le curve erano vuote. “Ecco, questo è il momento di parlare a tutto lo stadio”.