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"Siete dei poveri comunisti!". La risposta della ministra Bernini ai contestatori ad Atreju

Alla kermesse di Fratelli d'Italia alcuni attivisti hanno manifestato contro il semestre filtro a Medicina, contestando la ministra dell'Università. Che ha risposto: "Imparate ad ascoltare prima di contestare, fatemi parlare. Questo dimostra tutta la vostra inutilità"

Nicolò Zambelli

In chiusura del suo intervento ad Atreju, la kermesse di Fratelli d'Italia a Roma, la ministra dell'Università e della Ricerca Anna Maria Bernini è stata contestata da alcuni attivisti dell'Unione degli studenti universitari – Udu – che manifestavano contro il semestre filtro in Medicina (ieri c'è stato il secondo appello per accedere alla facoltà).
 

"Ecco i nostri amici contestatori! Bravi, vi stavamo aspettando. Sapete come diceva Berlusconi?", ha detto Bernini rivolgendosi a loro: "Siete sempre solo dei poveri comunisti. Imparate ad ascoltare prima di contestare, fatemi parlare. Questo dimostra tutta la vostra inutilità, siete inutili", ha detto. "Ma io sono abituata – ha proseguito – tanto mi seguono dappertutto". La ministra ha poi cercato di continuare il suo intervento, ma alla fine ha deciso di scendere dal palco per sentire meglio cosa avevano da dirle i ragazzi.
 

I giovani, in tutto quattro, hanno inveito contro la ministra portandole i disagi che gli studenti di medicina stanno avendo dopo che è stato introdotto, con una riforma, il semestre filtro. "Preferivate i test di ingresso pagati 30 mila euro?" ha chiesto loro Bernini. Dopo aver ascoltato la contestazione, la ministra è risalita sul palco e al pubblico ha riassunto i risultati raggiunti dal governo, rivendicando la riforma.
 

I quattro studenti sono poi stati scortati nel retropalco dalla sicurezza. Lì per non hanno incontrato di nuovo la ministra. Bernini, invece, raggiunta dai giornalisti, ha spiegato: "Io parlo sempre con loro ma non attraverso gli slogan. Cosa posso rispondere agli slogan? Stare al governo significa fare delle scelte. Ascoltare tutti ma scegliere. Questo faccio. Mi occupo dei medici di domani". Dopo l'intervista la ministra si è poi concessa una sigaretta.