
(Ansa)
L'illegalità di Michele Emiliano
Il ministro Urso gli aveva proposto di fare il commissario straordinario Ilva, Elly Schlein l'assessore regionale. Tutti gli cercano una sistemazione. Nessuno ricorda che da pm non può fare ciò che fa
Bisogna trovare una sistemazione alternativa a Michele Emiliano, per impedirgli di candidarsi alle elezioni regionali. E se il ministro Urso, andando in contro agli avversari, gli ha già proposto di fare il commissario straordinario Ilva, l’ultima idea di Elly Schlein è quella di farlo assessore regionale senza candidarlo alle elezioni. Il Pd da settimane discute il “futuro” del governatore pm come fosse un problema suo, dimenticando che Csm e Corte Costituzionale gli hanno vietato di partecipare in maniera sistematica e continuativa alla vita di partito. L’adesione ad un partito secondo i giudici della Suprema Corte implica il parteggiare per la sua supremazia sugli altri, ed è vietato.
Emiliano, secondo il procuratore generale, ha violato la norma attuativa della prescrizione posta nell’articolo 98, terzo comma, della Costituzione, garanzia “dell'esercizio indipendente e imparziale della funzione giudiziaria e valevole anche in relazione ai magistrati che non svolgano temporaneamente detta funzione”. Da allora Emiliano ha lasciato la tessera del Pd (dopo essere stato per anni segretario e presidente regionale) senza mai smettere però di dettarne le sorti: “Sinceramente a me non è che la tessera mi cambia nulla – disse Emiliano commentando la sentenza – Quindi continuerò a essere il riferimento, credo, della gran parte della maggioranza degli iscritti del Pd della Puglia e di molte liste civiche che in Puglia stanno operando. E quando ho guidato il Pd pugliese ha sempre vinto. Anche negli ultimi anni, ovviamente in Puglia noi abbiamo continuato a vincere, sia pure con questo incrocio continuo tra il Pd e le liste civiche espressione del popolo pugliese. E’ un modo di essere che continuerà”. L’unico a dirlo è stato Matteo Renzi: “Il solo pugliese che non vuole Decaro governatore è Emiliano. Ma dopo vent’anni di potere assoluto tra città di Bari e regione di Puglia, questo magistrato può anche farsi da parte, no?”. A Decaro per liberarsene conviene appellarsi alla Costituzione, più che a Elly Schlein.