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la decisione
Sala: “Le deleghe all'urbanistica vanno temporaneamente alla vicesindaca di Milano”
Dopo le dimissioni di Giancarlo Tancredi, Anna Scavuzzo raccoglie l'incarico di assessore alla rigenerazione urbana. Sul sostituto “non voglio prendere una decisione con un'urgenza che può portarci anche a fare riflessioni sbagliate. Voglio fare la scelta giusta e con calma”, dice il sindaco
Le deleghe all'Urbanistica del comune di Milano passano temporaneamente alla vicesindaca Anna Scavuzzo, dopo le dimissioni di Giancarlo Tancredi, l'ex assessore alla rigenerazione urbana indagato – insieme al sindaco Giuseppe Sala – nell'inchiesta sull'urbanistica milanese. Lo ha annunciato lo stesso sindaco di Milano. “Non voglio prendere una decisione con un'urgenza che può portarci anche a fare riflessioni sbagliate – ha spiegato Sala ai giornalisti – voglio pensarci, nel frattempo attribuisco temporaneamente, e sottolineo temporaneamente, alla vicesindaca le deleghe, perché a qualcuno vanno date”.
"È una soluzione temporanea– ha aggiunto Sala– è chiaro che non è la soluzione con la quale potremo lavorare perché manca ancora molto tempo alla fine del mandato. Però al momento dobbiamo fare così". Nessuna scadenza definita per la nuova nomina: "Non mi spingerei a dire che decidiamo in settimana, fra due settimane, voglio fare la scelta giusta e con calma", ha ribadito il primo cittadino, ringraziando Tancredi, “che ha fatto un grande lavoro. Io credo molto nella sua onestà e mi spiace per come sia finita, guardiamo avanti”.
La decisione arriva il giorno dopo che lo stesso sindaco ha confermato l'intenzione di portare a termine il suo mandato, durante la seduta del Consiglio comunale a Palazzo Marino. “Le mie mani sono pulite”, ha scandito il sindaco in apertura del suo intervento, dove ha affermato di essere “più che mai motivato a fare il mio dovere fino in fondo e a proseguire nell'incarico che i milanesi ci hanno democraticamente affidato". Proprio in quella occasione, Giancarlo Tancredi ha annunciato il suo passo indietro dall'incarico di assessore alla rigenerazione urbana: “Ancora una volta si cerca di ridurre temi complessi al tatticismo politico e all'individuazione di un capro espiatorio su cui scaricare ogni responsabilità – ha affermato – sarà interessante vedere tolto di mezzo l'assessore caduto in disgrazia e ancora in assenza di quella legge nazionale di riforma organica complessiva di cui io sempre ho spiegato la definizione e l'approvazione, come cambierà l'urbanistica di Milano".
