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alle urne

Urne chiuse. Il referendum non raggiungerà il quorum

Alle 23 di domenica, solo il 22,7 per cento degli aventi diritto si era recato a votare. Si vota anche per i ballottaggi di 13 comuni

Alle 15 si sono chiuse le urne per i cinque referendum su lavoro e cittadinanza (e per i ballottaggi nei 13 comuni sopra i 15mila abitanti, tra cui Taranto e Matera, e nei 7 comuni in Sardegna al primo turno, tra cui Nuoro).

   

Il dato sull'affluenza si stabilizza sotto il 30 per cento, molto al di sotto del quorum.

    

"Ormai è evidente che il quorum non ci sarà, come del resto era facilmente prevedibile vedendo i precedenti. I quesiti sul lavoro erano infatti ideologici e rivolti al passato come abbiamo detto in tutte le varie tribune televisive", ha scritto in mattinata il leader di Italia viva Matteo Renzi nella sua Enews. Alle 23 di domenica, l'affluenza era stata del 22,7 per cento. Un dato quello dell'affluenza in linea con l'ultima tornata referendaria - quella del 2009 sulla legge elettorale - in cui si votò su due giorni: quella volta non fu raggiunto il quorum. La regione nella quale più gente si è recata alle urne è la Toscana dove il 22 per cento degli aventi diritto ha votato. La regione più astensionista è stata la Calabria: solo il 10,14 per cento dei calabresi si è recato al seggio.

     

    

Tutti i leader che sostengono i quesiti si sono recati alle urne. Anche presidente del Consiglio Giorgia Meloni è andata votare, ma non ha voluto ritirare le schede per non far raggiungere il quorum. A votare è andato anche il Presidente della Repubblica Sergio Mattarella nel suo seggio di Palermo.

 

Per quanto riguarda i ballottaggi, l'affluenza per le elezioni nei 13 Comuni nei quali si deve scegliere il sindaco, alle 23 è complessivamente di circa il 35,9 per cento. In calo rispetto al primo turno quando era andato a votare il 45,82 per cento di elettori. 

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