Al centro

Il fondatore di Will Media Alessandro Tommasi si candida alle europee con Calenda

Gianluca De Rosa

L'ideatore della piattaforma Instagram sarà "il candidato di punta" nel collegio Nord-ovest. Con lui il leader di Azione vuole lavorare anche dopo le europee per un Terzo polo senza Renzi

“Il nostro obiettivo è portare il mondo di fuori dentro alla politica”. Aspirazioni grilline? “Macchè”, si schermisce Alessandro Tommasi. “Al massimo – dice – il nostro progetto è più simile a quello di Berlusconi nel 1994, vogliamo portare nella politica la meritocrazia, come nelle aziende, cambiando i metodi decisionali dei partiti tradizionali”.  Fatte le dovute proporzioni, qualcosa di berlusconiano questo manager 38enne ce l’ha. Non solo il doppio petto con il quale ieri si è presentato a Palazzo Madama. Come aveva anticipato il Foglio, Calenda lo ha scelto: sarà "il candidato di punta" di Azione per le europee nel collegio del Nord-ovest.

Lombardo (di Como), ha frequentato la scuola dell’esercito Pietro Teulié a Milano (il cui motto è “ancora vola in alto”), poi, dopo aver lavorato per le relazioni istituzionali di Airbnb e Lime nel 2020 ha fondato e guidato Will Media, pagina di informazione su Instagram, il primo esempio serio in Italia, con 1,6 milioni di seguaci. Chi lo conosce dice che dorme pochissimo, lavora senza sosta e ha un’ambizione feroce. Non ci sta a fare il giovane: “Renzi alla mia età era presidente del Consiglio”.  Al Senato ieri mattina l’ha presentato direttamente Carlo Calenda: “Oggi - ha detto - stringiamo qualcosa di più di un accordo”. A giugno 2022 infatti Tommasi ha ceduto Will a Chora Media di Mario Calabresi per 5,2 milioni di euro rimanendone però alla guida. Poi, nei mesi scorsi, ha definitivamente lasciato il progetto per lanciarsi in una nuova avventura politica, fondando Nos, un “media partito”, come lo chiama, che, dopo le europee, potrebbe essere la nuova gamba per costruire il Terzo polo senza Renzi tanto sognato da Calenda. A febbraio il partecipatissimo evento di lancio a Milano, mentre su Instagram il progetto ha già oltre 50 mila seguaci. Anche lui come il Cav. con Fedele Confalonieri e Mediaset comunque ha lasciato alla tolda di comando della pagina Instagram al suo migliore amico, Riccardo Haupt. A Nos, invece lo hanno seguito Giacomo Mannheimer, già responsabile del programma elettorale di Energie per l’Italia di Stefano Parisi, e Cinzia Esposito, un passato nello staff della comunicazione di Mario Draghi.

 

Per Calenda si tratta del primo vero avvicinamento a un altro soggetto politico in vista delle europee. + Europa infatti non ha ancora sciolto le sue riserve , ma è più probabile un accordo per una lista di scopo con Italia viva. La strategia di Calenda e Tommasi invece è quella di un’alleanza che non sia solo elettorale. “Oggi stringiamo non solo un accordo per le elezioni europee, ma l'impegno di lavorare insieme per la costruzione di un grande partito repubblicano, nel senso costituzionale, che l'Italia non ha”, spiegava ieri il leader di Azione che si è fatto convincere da Tommasi: “Dopo le elezioni europee Azione inizierà un percorso costituente: noi abbiamo fatto i congressi locali, nazionali ma andrà fatto tutto daccapo perché non è data la possibilità di costruire una grande area repubblicana se questa non è fatta in modo aperto, contendibile e democratico”.


 

Alla cortese attenzione del direttore Claudio Cerasa,

In merito all'articolo comparso su Il Foglio del 1 marzo 2024 dal titolo "Will for Calenda", ci teniamo a precisare che le scelte politiche di Alessandro Tommasi e del suo movimento politico non hanno nulla a che vedere con Will.

Da giugno 2023, Tommasi non ha più nessun legame professionale o societario né con Will né con l'editore Be Content. Tommasi ha deciso di lasciare Will per intraprendere un suo percorso politico che non ha alcun collegamento con una realtà che fa informazione e non politica.

Will non è per Calenda né per nessun altro candidato o schieramento come è sempre stato.

Cordialmente,

Mario Calabresi, CEO, Be Content
Riccardo Haupt, COO, Be Content
Francesco Zaffarano, Head of content, Will Media