A Montecitorio

Schlein: "Parlamento esautorato sul Pnrr. Il governo taglia risorse a chi le sta già spendendo bene"

"Non ce ne facciamo niente delle lacrime da coccodrillo del ministro Pichetto Fratin. Il negazionismo climatico fa parte della vostra cultura. Meloni vuole passare alla storia come la prima premier che ha reso i poveri più poveri con un sms". L'intervento alla Camera della segretaria del Pd

Redazione

"Con un tempismo incredibile, questo governo sceglie di cancellare quasi 16 miliardi di euro in progetti del Pnrr che sarebbero serviti a fronteggiare il dissesto idrogeologico". Elly Schlein interviene alla Camera nel giorno dell'informativa del ministro Raffaele Fitto, che gestisce le deleghe al Recovery, e se la prende con maggioranza ed esecutivo. "Il negazionismo climatico fa parte della vostra cultura. Non ce ne facciamo niente delle lacrime da coccodrillo del ministro Pichetto Fratin, se permette a lei ministro Fitto di tagliare fondi che servono proprio all'adattamento all'emergenza climatica", dice la segretaria del Pd il cui intervento si muove tra le critiche alla gestione dei fondi europei e attacchi alla premier. 

 

"Ci sono due diverse Meloni, una che fa i video per un grande piano di prevenzione sul dissesto idrogeologico e l’altra che guida un governo che taglia risorse destinate a questo scopo. Chi volete prendere in giro?", dice Schlein. "Il Parlamento è stato esautorato, non basta una comunicazione d'ufficio quando invece la governance prevede la discussione e il voto preventivo delle Camere".  E ancora: "E' incredibile che tagliate risorse a chi lo sta già spendendo in fretta e bene", sottolinea ancora la leader dem, invitando il governo ad ascoltare sindaci e presidenti di regione e richiamando le parole preoccupate pronunciate negli scorsi giorni anche dal governatore leghista del Friuli Massimiliano Fedriga

Non si fida Schlein di quanto sostenuto dal governo, secondo cui le risorse agli Enti locali arriverando attraverso i fondi di Coesione e sviluppo. Una mossa che viene definita "come il gioco delle tre carte. Si tratta per le comunità locali di una perdita secca, in una foga di centralizzazione e di spostamento verso il privato". 

 

"State scaricando tutto sui comuni", prosegue nel suo discorso Schlein: fa riferimento al Pnrr, ma anche alla gestione dell'accoglienza dei migranti. "Per non parlare di questi giorni dell'assalto ai servizi sociali potentemente sottofinanziati di fronte allo smarrimento di 169 mila famiglie, che avete scaricato con un messaggio. Forse - si chiede ironicamente la segretaria - la presidente del Consiglio vuole passare alla storia come la prima premier della storia che ha reso i poveri più poveri con un sms". 

Infine Schlein ha sottolineato le incertezze del governo, dicendosi disposta, insieme al Pd a collaborare: "Per portare in porto i progetti del Pnnr noi ci siamo, prendete atto delle difficoltà che avete, noi siamo interessati a una missione che appartiene al sistema paese, tifiamo Italia e Europa. Vogliamo metterci alla stanga, come dice il presidente Mattarella. Voi mettetevi in ascolto con umiltà, lavoriamo insieme e evitiamo i tagli per non perdere una occasione storica e irripetibile".

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