Viale Mazzini

Report ancora su Santanchè, ma Ranucci rischia la disciplinare Rai

Carmelo Caruso

Il programma di Rai 3 prepara altra puntata sulla ministra, Conte difende il Sigfrido Ranucci. L'azienda pronto a sanzionarlo per le sue dichiarazioni contro l'azienda

Si chiama Sigfrido (Ranucci) e la ragione è ora chiara: è un Nibelungo. Il programma Report, che conduce, è la sua Valchiria. La ministra Daniela Santanchè è il suo drago. Giuseppe Conte forgia la sua spada: “Vai avanti, Sigfrido, prendi l’anello!”. Ministra, si mette male. Atto I. Puntata del 19 giugno. Inchiesta sulla società Visibilia della Santa. Atto II. Puntata del 3 luglio. Ancora  “che Visibilia”, della Santa. Ma c’è pure l’atto finale. Sipario. Lunedì 10 luglio, Sigfrido torna a suonare sulla Santa. Retropalco. La Rai vuole fare partire un provvedimento disciplinare contro il Nibelungo. Esiste una partitura aziendale che impone il silenzio ai dipendenti e il wagneriano Sigfrido l’ha violata. A fagotto corrisponde controfagotto. Avvocato Rai, l’arpa!


In Rai lamentano una crisi d’attenzione. Presi dalla presentazione dei palinsesti di Mediaset, e dalle pepite di parmigiano invecchiate 101 mesi (Pier Silvio Berlingueroni, se te ne avanzano, il civico del Foglio è il 3 di Piazza Campo Marzio, a Roma. Rispondono le dolcissime Mirela e Arianna. Ovviamente se te ne avanza, senza pretese) ci siamo dimenticati di aprire la busta pervenuta in redazione. Eccola: “Vi invitiamo a occuparvi del Festival Wagneriano di Sigfrido Ranucci, er nibelungo che se la intende con Giuseppe Conte, la sua Brunilde. Si scrivono, si messaggiano. Insieme a  Rocco Casalino, la loro tuba contrabassa, cantano “Leuchtende Liebe, lachender Tod”, che significa l’amore lucente e la morte ridente. L’ho cercato su Google. Aho, ma che è? ‘A Rai, non se molla così. Vostro lettore melomane. Mauro Crippa, da Cologno”. Abbiamo la sensazione che trattasi di Talpa Rai travestita da Talpa melomane, per di più milanese. Orbene. Dal libretto Nibelungo Rai, ci viene riferito che l’eroe Sigfrido, non molla il corno. Sta preparando il fact checking sulla Santa, insieme al suo Giorgio Mottola, autore dell’inchiesta che Conte vorrebbe pubblicata pure su Lotta Comunista (sono in piena campagna abbonamenti, stanno vendendo più del Corriere della Sera). Lunedì, quindi, altro puntatone. Conte sbiglietta come un forsennato.  Due giorni fa, la sua matinée, la conferenza stampa, è stato un successone Cerca consenso a sinistra come il Parsifal cercava il Sacro Graal. E ci riesce che è una meraviglia. Nella  conferenza lampo, organizzata dopo l’informativa della Santa, al Senato, ha annunciato mozione di sfiducia, e ha pure invitato i dipendenti della Ki Group.

 

Il Gruppo Jedi ha Stampa, Repubblica, gli Angelucci hanno Giornale e Libero, ma Conte ha Sigfrido che triangola con Marco Travaglio. E’ il Sistema quotidiano. Fino a poche settimane fa, Conte aveva pure lo spioncino Forrest su Radio 1, la trasmissione di Luca Bottura e Marianna Aprile, che Francesco Pionati, il direttore Radio Rai, non ha rinnovato. In quella trasmissione il Nibelungo Sigfrido le ha cantate alla Rai, dalla stazione Rai: “Nel nuovo contratto di servizio manca il riferimento al giornalismo d’inchiesta”. Ecco la stecca. E’ allora, in quel momento, che la critica non vi risparmia. L’ad Roberto Sergio, generale Patton, che oggi presenterà a Napoli i palinsesti con il suo tank, non è un uomo di vendette. Ma caspita, se Patton fa una circolare e dice ai tenori Rai: “Prima di rilasciare dichiarazioni sulla Rai, dovete informare ufficio stampa Rai”, che figura ci fa di fronte al dipendente che non si permette di discutere l’ordine del superiore? Fa la figura di un quaquaqua. E poi, perché il procurato allarme sull’assenza del giornalismo d’inchiesta? Patton si è trovato il documento già redatto da Fuortes-Soldi che avevano spostato il riferimento in allegato. Il Nibelungo, che con Report decide quale ministro fare cadere in battaglia (e accompagnarlo alle dimissioni, proprio come la Valchiria) ha  sottovalutato la nuova età Patton.

 

Sotto la giurisdizione di Patton è necessario stare composti. Solitamente è la redazione di Report che prepara le memorie. Poi c’è l’ufficio legale Rai, Penale e civile. Fossimo Maria Pia Ammirati, direttrice Rai Fiction,  noi ci proveremmo: ma fare una serie sugli avvocati Rai che si occupano di difendere i giornalisti di Report?”. Guardate che, prima o poi, ci arriva Netflix. Siamo oltre la serie Suits, Ranucci è mezzo Fauda: viene una panna che fa il botto. Detto ciò, chi difende Ranucci da Ranucci sarà un bel tema. Conte si proporrà gratuitamente. E sarebbe pronto a difendere pure Bianca Berlinguer, querelata ieri da Matteo Renzi (BB dice che quando era direttrice del Tg3, il bruto Renzi le chiedeva servizi contro M5s e Bersani). Siamo arrivati alla conclusione che ha sempre ragione Pier Silvio Berlingueroni. Alla presentazione Mediaset ha lodato Barbara Palombelli: “Condurrà, anche per la prossima stagione, il nostro programma Forum, un programma che non invecchia mai”. Pier Silvio, ma non si può fare proprio nulla per riavere il Festivalbar con Fiorello e la Marcuzzi? I migliori. Sempre con amore. I suoi legati.

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  • Carmelo Caruso, giornalista a Palermo, Milano, Roma. Ha iniziato a La Repubblica. Oggi lavora al Foglio