Salvini in visita ad Altamura nel 2017 (foto LaPresse)

elezioni amministrative

Lo strano caso di Altamura, dove Pd e Lega hanno vinto insieme

Redazione

Nel comune delle Murge eletto sindaco per 18 voti Petronella, sostenuto anche da dem e Carroccio, che si stacca da Meloni e Berlusconi

Vitantonio Petronella è diventato il nuovo sindaco di Altamura grazie a uno scarto di 18 voti. E uno qui potrebbe dire: qual è la storia? Di vittorie risicate se ne vedono in ogni dove, a tutte le latitudini. E infatti se l'elezione di Petronella è diventata una storia non lo si deve al margine così ristretto che lo ha portato a diventare il primo cittadino del secondo comune pugliese per numero di abitanti chiamato alle elezioni in questa tornata di amministrative. Perché la curiosità risiede altrove.

Avete presente il campo largo di cui anche ieri ha parlato Elly Schlein, insistento sulla necessità di costruire un'alleanza la più variegata possibile per battere la destra? Ebbene, ad Altamura sono andati oltre ogni previsione. Perché nell'allestimento della coalizione il Pd si è ritrovato a condividere il sostegno al nuovo sindaco insieme alla Lega.

Lo stratagemma, nella scomposizione delle coalizioni originarie, ha previsto però che i due partiti si presentassero senza gli originari simboli di partito, ma con delle liste vicine. Così dai Popolari all'Udc agli esponenti dem (fino ai leghisti), si sono ritrovati dalla stessa parte della barricata. Mentre dall'altro lato Giovanni Moramarco era sostenuto, tra gli altri, da Forza Italia e Fratelli d'Italia, i reduci della coalizione al governo del paese che tanto fatto bene in questi ballottaggi.

Eppure il sostegno a Petronella da parte della Lega era dettato più da questioni personali che da ragionamenti di lungo termine di natura programmatico-politica, perché per lui si è speso da subito il referente del Carroccio sul territorio, e cioè l'ex sottosegretario all'Istruzione Rossano Sasso. Che di Petronella, che è stato dirigente scolastico, è uno stretto conoscente. E ai suoi da subito l'ha detto: vinceremo. E che sia con Elly e senza Giorgia e Silvio, fa niente.

Di più su questi argomenti: