Baruffe a sinistra

Conte a Schlein sul flop alle elezioni: “Meloni non si batte con i campi larghi”

Gianluca De Rosa

Il capo del M5s si rilancia come leader del centrosinistra: "Non serve stare insieme su un palco, ma lavorare a progetti comuni". E invita anche il Pd alla manifestazione del 17 giugno

Tornerà il campo largo? Ieri Elly Schlein, ammettendo “la netta sconfitta” ai ballottaggi delle amministrative, aveva rispolverato la necessità di “mettere un campo alternativo alla destra”, sottolineando però come questo “non dipenda solo da noi”. Gli altri, neanche a dirlo, sono prima di tutto quelli del M5s. Questa mattina la replica a distanza alla segretaria l’ha data direttamente il capo del Movimento, Giuseppe Conte, interpellato da un giornalista durante una conferenza stampa alla Camera dei deputati. "Siamo disposti a dialogare con il Pd e con Schlein ma sui temi, sui progetti, misurandoci sulle risposte concrete senza compromettere i nostri principi, e senza annacquare le nostre battaglie più significative", ha spiegato il numero uno dei grillini prima di aggiungere: "La Meloni non si batte con i campi larghi, ma con un'idea diversa di paese".

Insomma, più che una mano tesa a Schlein quella di Conte sembra una sfida per la leadership di questo tanto desiderato campo alternativo alle destre. “Noi – ha detto eloquente Conte – non facciamo opposizione senza dare alternative”. Poi ha invitato tutte “le forze politiche, sociali e civiche” del paese alla manifestazione organizzata dal M5s contro il governo Meloni per il prossimo 17 giugno. “Siamo convinti – ha concluso l’ex premier – che sia necessario costruire dei progetti politici, perché non basta presentarsi in occasione delle competizioni elettorali su un palco insieme per qualche ora”. Anche questo un riferimento esplicito al palco comune cercato da Schlein per la chiusura delle amministrative a Brindisi e rifuggito invece da Conte. La competizione per la leadership del centrosinistra è appena cominciata.