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il tour diplomatico
America e Ucraina, Schlein visita le ambasciate: "Il Pd rimane con Kyiv"
La segretaria dem incontra i diplomatici americani e ucraini a Roma per chiarire la linea estera del partito. Terza tappa alla rappresentanza di Berlino
Tour delle ambasciate per Elly Schlein. al centro dei colloqui della segretaria del Pd l'ancoraggio del suo partito all'alleanza atlantica con un occhio particolare alla guerra in Ucraina. La leader dem in giornata ha visto Shawn Crowley, capo missione incaricato d’affari ad interim nell’Ambasciata degli Stati Uniti d’America in Italia. Dopo il caffè in via Veneto, Schlein si è presentata all'ambasciata ucraina dove ha avuto un colloquio con i vertici della diplomazia di Kyiv. Terza tappa è l'ambasciata tedesca.
Da quando il Pd ha una nuova guida sia le rappresentanze Usa a Roma sia quelle ucraine si sono subito mostrate molto curiose sulla linea in politica estera del nuovo corso dem. Da quanto risulta al Foglio la segretaria ha confermato il sostegno economico e militare del suo partito a Kyiv e l'alleanza con Washington. Daltronde il primo atto da segretaria del partito fu proprio una intervista al New York Times.
Il tour estero di oggi arriva dopo la trasferta a Bruxelles di marzo scorso, quando Schlein incontrò i leader del Pse.
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Viterbese, 1982. Al Foglio da settembre 2020 come caposervizio. Otto anni al Messaggero (in cronaca e al politico). Prima ancora in Emilia Romagna come corrispondente (fra nascita del M5s e terremoto), a Firenze come redattore del Nuovo Corriere (alle prese tutte le mattine con cronaca nera e giudiziaria). Ha iniziato a Viterbo a 19 anni con il pattinaggio e il calcio minore, poi a 26 anni ha strappato la prima assunzione. Ha scritto per Oggi, Linkiesta, inserti di viaggi e gastronomia. Ha collaborato con RadioRai, ma anche con emittenti televisive e radiofoniche locali che non pagavano mai. Premio Agnes 2020 per la carta stampata in Italia. Ha vinto anche il premio Guidarello 2023 per il giornalismo d'autore.
