Dal Kenya, insieme a Mattarella, il vice sostiene la teoria del ministro della Difesa: "Dopo i morti di Cutro qualcuno deve aver pensato di speculare sul nostro paese usando l’immigrazione come arma per mettere in difficoltà uno dei partner più importanti della Nato e dell’Unione europea”
“Io mi occupo di Sahel e di Libia e non è un mistero che le rotte dell’immigrazione che passano da quei territori sono fortemente controllate da Wagner o da altre milizie, dunque il fatto che ci sia improvvisamente un’impennata di sbarchi come quella registrata nelle ultime settimane anche d’inverno è un chiaro segnale che la valutazione del ministro Crosetto ha un fondamento importante”. Edmondo Cirielli, il viceministro degli Esteri degli Esteri che Giorgia Meloni ha scelto di mandare alla Farnesina per affiancare Antonio Tajani, non ha dubbi: la brigata di mercenari russi al soldo di Evgenij Prigožin ha un ruolo nella crescita degli sbarchi in Italia.
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