la spaccatura dei grillini

"Ma Di Maio vuole fondare un nuovo partito?". I sospetti di Conte nelle ore di caos M5s

Simone Canettieri

L'ex premier sospeso dall'affondo del ministro degli Esteri. Torna l'ipotesi della scissione

"Ma secondo voi Di Maio vuole uscire dal M5s per fondare un nuovo partito?". Sono le domande che, secondo quanto risulta al Foglio, si sta ponendo in queste ore Giuseppe Conte. L'ex premier ha letto le dichiarazioni del ministro degli Esteri, che questa mattina ha attaccato la linea del capo politico del movimento: "Basta inseguire Salvini,  non si può attaccare il governo un giorno sì e l'altro no. l'Italia non è un paese neutrale. Non si può rimettere in discussione la nostra collocazione atlantista. Sembra di essere tornati a prima del 2018". 

L'ex premier ha attivato un gabinetto di guerra con i fedelissimi. Il capo del M5s sospetta che dietro le dichiarazioni di Di Maio ci sia la volontà di rompere: scissione parlamentare e nuovo soggetto politico. Conte parlerà alle 20 dalla festa di Repubblica a Bologna, ma in queste ore di caos nel M5s inizia a vedere i fantasmi di una rottura con l'ex capo politico grillino.

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  • Simone Canettieri
  • Viterbese, 1982. Al Foglio da settembre 2020 come caposervizio. Otto anni al Messaggero (in cronaca e al politico). Prima ancora in Emilia Romagna come corrispondente (fra nascita del M5s e terremoto), a Firenze come redattore del Nuovo Corriere (alle prese tutte le mattine con cronaca nera e giudiziaria). Ha iniziato a Viterbo a 19 anni con il pattinaggio e il calcio minore, poi a 26 anni ha strappato la prima assunzione. Ha scritto per Oggi, Linkiesta, inserti di viaggi e gastronomia. Ha collaborato con RadioRai, ma anche con emittenti televisive e radiofoniche locali che non  pagavano mai. Premio Agnes 2020 per la carta stampata in Italia. Ha vinto anche il premio Guidarello 2023 per il giornalismo d'autore.