(foto di Ansa)

tra Pontida e il Cremlino

Il putinista salviniano organizza la scissione della Lega nel Mondo

Valerio Valentini

Marco Tirapelle, storico leader della costola del Carroccio che cura le relazioni con l'estero, nei giorni dell'invasione russa ha fondato Fedites, una nuova realtà che si occupa di "promuovere gli interessi degli italiani residenti sul continente europeo"

La ridotta dei putinisti impenitenti. E forse il segno che non tutte le contraddizioni salviniane possono essere sanate, non tutte le abiure riassorbite. Sta di fatto che Lega nel Mondo, l’internazionale del Carroccio che da sempre cura le relazioni diplomatiche della Padania con alleati d’oltre confine, e da sempre lo fa con granitica compattezza, subisce una scissione. A guidarla è Marco Tirapelle, uno degli esponenti di quella Liga veneta così ossequiosa nei confronti del Cremlino. Veronese di nascita ma russo d’adozione, militante da sempre e collaboratore parlamentare del gruppo della Camera dal 2018, Tirapelle è da anni una figura centrale nella Lega nel Mondo, tanto da essere arrivato a ricoprire il ruolo di coordinatore politico per l’Europa.

 

Dopo una faida interna che l’ha visto uscire sconfitto, in una conta che ha portato invece l’europarlamentare Paolo Borchia, veronese pure lui, a diventare coordinatore federale, Tirapelle ha pensato bene di crearsi la sua riserva. Malo hic esse primus quam Romae secundus. E allora ecco nascere Fedites, Federazione per gli Italiani all’Estero, “un’associazione apartitica e senza fini di lucro  – si legge sul sito – che si propone di promuovere gli interessi degli italiani residenti sul continente europeo (...) nonché di mantenere in loro vivo l’orgoglio di appartenere al nostro Paese ed alla nostra comunità”. L’atto costitutivo risale proprio ai giorni tra fine febbraio e quelli d’inizio marzo: i giorni, cioè, dell’inizio dell’invasione russa all’Ucraina. Una coincidenza, forse, che però nel gruppo degli europarlamentari leghisti viene vista come una conferma dei sospetti. La sede legale, fissata in Piazza Cola di Rienzo, rivela un altro legame di Tirapelle. Quello, cioè, con Stefano Ticozzelli, responsabile del dipartimento Enasarco per Federcontribuenti, che proprio lì ha il suo quartier generale, e che da tempo, in quanto residente in Spagna, collabora con Lega nel Mondo nella preparazione di dossier e iniziative politiche a favore degli italiani residenti all’estero.

Di più su questi argomenti:
  • Valerio Valentini
  • Nato a L'Aquila, nel 1991. Cresciuto a Collemare, lassù sull'Appennino. Maturità classica, laurea in Lettere moderne all'Università di Trento. Al Foglio dal 2017. Ho scritto un libro, "Gli 80 di Camporammaglia", edito da Laterza, con cui ho vinto il premio Campiello Opera Prima nel 2018. Mi piacciono i bei libri e il bel cinema. E il ciclismo, tutto, anche quello brutto.