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Giubileo, Draghi vuole Del Fante (Poste) a capo della società che gestirà 1,3 miliardi di euro

Il governo si fida poco del Comune di Roma e crea una struttura tutta di emanazione del ministero dell'Economia

Simone Canettieri

Oggi la nomina in Consiglio dei ministri: l'amministratore delegato di Poste sarà il presidente della società che gestisce gli appalti per l'Anno santo. Commissario per il governo è il sindaco di Roma Roberto Gualtieri 

Matteo Del Fante sarà il presidente della società che si occuperà di gestire gli appalti per il Giubileo del 2025. Oggi il governo Draghi firmerà il Dpcm dove si stabilisce la governance della stazione appaltante che si occuperà di gestire i contratti e le spese stanziate per l'Anno Santo: 1,3 miliardi di euro. Insieme a Del Fante, già amministratore delegato di Poste Italiane, saranno nominati anche due membri del consiglio d'amministrazione e forse, già oggi, il direttore generale della struttura.

Il governo, che si fida poco del Comune di Roma, ha creato una società al 100 per cento del ministero dell'Economia. Il premier Mario Draghi e il ministro Daniele Franco hanno gestito con molta cura questo dossier, consapevoli dei problemi atavici del Campidoglio quando ci sono in ballo gli appalti. Il sindaco Roberto Gualtieri è stato nominato già nelle scorse settimane commissario del governo per il Giubileo. Ma il grosso spetterà appunto a Del Fante e al resto della società. E il sindaco Gualtieri al Foglio commenta: "Del Fante? Ottima scelta".

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  • Simone Canettieri
  • Viterbese, 1982. Al Foglio da settembre 2020 come caposervizio. Otto anni al Messaggero (in cronaca e al politico). Prima ancora in Emilia Romagna come corrispondente (fra nascita del M5s e terremoto), a Firenze come redattore del Nuovo Corriere (alle prese tutte le mattine con cronaca nera e giudiziaria). Ha iniziato a Viterbo a 19 anni con il pattinaggio e il calcio minore, poi a 26 anni ha strappato la prima assunzione. Ha scritto per Oggi, Linkiesta, inserti di viaggi e gastronomia. Ha collaborato con RadioRai, ma anche con emittenti televisive e radiofoniche locali che non  pagavano mai. Premio Agnes 2020 per la carta stampata in Italia. Ha vinto anche il premio Guidarello 2023 per il giornalismo d'autore.