Palazzo Chigi

L'Italia potrebbe seguire la Germania e offrire armi all'Ucraina. Accordo sullo Swift

Carmelo Caruso

Anche l'Italia potrebbe seguire il modello Germania. Si valuta di aiutare la resistenza ucraina con armi, munizioni. Un modo per allontanare l'accusa di tiepidità rivolte in queste ore in particolar modo dall'Inghilterra

Per aiutare la resistenza ucraina anche l'Italia potrebbe offrire armi, munizioni come sta facendo la Germania. Dopo il passo del cancelliere Sholz, di spedire 1000 armi anticarro e 500 missili, pure il governo italiano valuta questa possibilità.

 

Finora si è sempre parlato di equipaggiamenti e di implementare la presenza nel contingente Nato come aveva dichiarato Mario Draghi alle Camere. Aumentati i caccia in Romania, i militari in Lettonia, il passo in avanti potrebbe essere supportare la resistenza con munizioni. Nel decreto di venerdì si parlava solo di equipaggiamenti. La resistenza ucraina, le prove che sta offrendo impongono alle nazioni europee una prova di vicinanza. Cedere armi, sostenere la resistenza è una possibilità che sgombererebbe il campo da presunte tipeidezze da parte del nostro governo, dall'idea, smentita più volte, di un veto italiano sull'esclusione della Russia dallo Swift.

 

In queste ore a sferzare il governo italiano sono stati i media inglesi. Editoriali, commenti critici verso Mario Draghi. Dal lusso, fino alla nostra vulnerabilità energetica.

Di più su questi argomenti:
  • Carmelo Caruso
  • Carmelo Caruso, giornalista a Palermo, Milano, Roma. Ha iniziato a La Repubblica. Oggi lavora al Foglio