Una foto smentisce la ricostruzione del pm che indagò sulla morte di David Rossi

L'inciampo durante la seduta della commissione d'inchiesta. Nastasi nega di essere sceso nel vicolo di Siena dove precipitò il funzionario di Mps: "La scientifica sbaglia. Ricordo nitidamente di non esserci stato". Ma il deputato del M5s gli mostra un'immagine che lo ritrae in quella strada

Eccola, la foto della discordia. Quella che certifica la contraddizione di Antonio Nastasi, il pm che indagò a Siena sulla morte di David Rossi. Tutto si svolge in pochi secondi, alla fine di una sessione di quasi otto ore nella commissione parlamentare d'inchiesta presieduta dal deputato di Forza Italia, Antonio Zanettin. A far emergere l'incoerenza di Nastasi, o quantomeno la sua dimenticanza, è il deputato grillino Luca Migliorino.

"Lei – chiede Migliorino al pm – non c'è proprio mai stato nel vicolo, quella sera?". Il vicolo in riferimento è quello al di sotto di Rocca Salimbeni, dove giaceva il corpo ormai esangue del funzionario di Mps, precipitato dalla finestra del suo ufficio la sera del 6 marzo 2013. "No, benché dal verbale della polizia scientifica si faccia riferimento a me. Ma io ricordo nitidiamente di non essere stato in quel vicolo. Né di esserci passato". Poi, però, Migliorino mostra al pm una foto che lo ritrae, con sciarpa e cappello, proprio in quel vicolo. E Nastasi ammette di riconoscervisi. "Sì, sono io. Evidentemente mi sono affacciato e sono andato via. Non ricordavo questa circostanza, può capitare dopo nove anni", risponde il magistrato. 

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