A Roma

Salvini attacca Lucano. Ma Sgarbi lo difende: "Anche Mori fu condannato in primo grado"

Il segretario della Lega addita il "sindaco del buonismo e dell'accoglienza". La reazione del critico d'arte. "Sono sempre stato convinto di un dialogo tra Salvini e Lucano, a cui diedi la cittadinanza onoraria per quel che ha fatto a Riace"

Gianluca De Rosa

"Ieri il sindaco del buonismo e dell'accoglienza, perennemente ospite di Fazio e della Gruber, è stato condannato non da Salvini ma da un Tribunale della Repubblica per un reato odioso: associazione a delinquere finalizzata allo sfruttamento dell'immigrazione clandestina". Matteo Salvini, durante la conferenza stampa del centrodestra a Spinaceto che ha chiuso la campagna elettorale di Enrico Michetti è tornato sulla sentenza che ha condannato l'ex sindaco di Riace Mimmo Lucano. Vicino a lui però è stato lesto a prendere parola subito dopo Vittorio Sgarbi. Che Lucano lo conosce bene e gli ha anche assegnato la cittadinanza onoraria da sindaco di Sutri. "Ricordo che anche il generale Mori fu condannato a 12 anni, da parte di un tribunale politico che con i magistrati ha fatto una scelta precisa per stabilire che lo stato ha trattato con la mafia. Mi auguro che il giudice che ha condannato Lucano sia stato più corretto. Io sono sempre stato convinto di un dialogo tra Salvini e Lucano: i migranti vanno fermati prima di arrivare, ma quando sono arrivati è meglio che lavori piuttosto che stare a rubare. E a Riace lavoravano". 

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