
(foto Ansa)
editoriali
È Draghi, mica Mandrake
Virus ed economia hanno la priorità. Per il resto non si chiedano miracoli
A leggere le attese suscitate dal governo di Mario Draghi si può pensare che qualcuno lo abbia confuso con Mandrake. C’è chi si aspetta che la burocrazia diventi immediatamente efficiente, rispettosa e comprensibile, che la giustizia sia resa rapida e imparziale, che la scuola formi una generazione di tecnici preparati in grado di affrontare le novità tecnologiche del mondo del lavoro, che le carceri siano umane e in grado di riabilitare i detenuti, che le tasse diminuiscano mentre il debito si riduce, per non parlare dello sviluppo produttivo, naturalmente sostenibile, che farà contenti gli ecologisti e gli investitori, che naturalmente accorreranno a frotte per finanziare il nuovo miracolo italiano.
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