
Che fare con Conte?
Pd e M5s aprono un’agenzia di collocamento per l’ex premier. Che si sente tradito
Commissario europeo al posto di Paolo Gentiloni? No, perché Gentiloni non ha nessuna intenzione di tornare in Italia. Vicepremier o ministro di Mario Draghi? No, perché significherebbe escludere Salvini dal governo. Sindaco di Roma? No, perché è lui stesso che al solo pensiero si porta le mani ai capelli. E allora? Bella gatta da pelare, per Pd e M5s. Cosa facciamo fare a Giuseppe Conte? Non lo puoi mica sotterrare in un barile. Ci vorrebbe un Navigator.
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- Salvatore Merlo
Milano 1982, vicedirettore del Foglio. Cresciuto a Catania, liceo classico “Galileo” a Firenze, tre lauree a Siena e una parentesi erasmiana a Nottingham. Un tirocinio in epoca universitaria al Corriere del Mezzogiorno (redazione di Bari), ho collaborato con Radiotre, Panorama e Raiuno. Lavoro al Foglio dal 2007. Ho scritto per Mondadori "Fummo giovani soltanto allora", la vita spericolata del giovane Indro Montanelli.