Le preferenze, il M5s, la politica cabaret
Il M5s propone il sistema che ha contribuito a smantellare. Risate
Ci sarà, certo, quel che i grillini vogliono far vedere che ci sia, dietro alla contrarietà di grossa parte del Pd al ritorno alle preferenze: ci sarà, cioè, una certa ansia di conservazione del gruppo dirigente dem, la voglia di far sì che sia il bilancino tra le correnti a scegliere sommersi e salvati nelle liste elettorali. Ma è ben evidente che c’è una brutale constatazione della realtà dei fatti, a sconsigliare la riesumazione delle preferenze. Perché, rispetto alla supposta epoca aurea dei candidati del territorio che l’elettore conosce e di cui l’elettore si fida, rispetto alla retorica che a quest’epoca s’accompagna, ci sono due grossi problemi di cui non si può non tenere conto, quando si parla di competizioni elettorali in questa sgangherata Terza Repubblica.
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