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le tensioni nel pd

Così Guerini si smarca da Zingaretti anche sulla questione delle querele al M5s

David Allegranti

Il ministro della Difesa al Foglio: "Dai grillini accuse indegne: io le denunce non le avrei ritirate senza prima ricevere le loro scuse"

Roma. Lorenzo Guerini, ministro della Difesa, pensa che il ritiro delle querele ai Cinque stelle sia sbagliato: “Ne capisco il significato ma, per la tutela della dignità dei nostri militanti, sarebbe stato giusto avere prima le scuse per le accuse indegne che sono state rivolte al Pd”, dice al Foglio, aggiungendo – dopo il lungo intervento pubblicato oggi – nuovi punti di divergenza con la linea di Nicola Zingaretti, da settimane molto generoso nei confronti del M5s.

 

D’altronde, proprio sul Foglio in edicola e online oggi, Guerini l’ha spiegato chiaramente che non intende “annullare o azzerare quelle profonde e radicali differenze politico-culturali che esistono tra noi e i Cinque stelle, che rimangono tutte e che danno un carattere tattico alla nostra alleanza, molto distante da quella rappresentazione di un’alleanza prospetticamente stabile perché genetica e culturale. Differenze radicali che negli scorsi anni hanno portato ad aspre polemiche reciproche”. Polemiche e anche querele. Oggi però ritirate.

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  • David Allegranti
  • David Allegranti, fiorentino, 1984. Al Foglio si occupa di politica. In redazione dal 2016. È diventato giornalista professionista al Corriere Fiorentino. Ha scritto per Vanity Fair e per Panorama. Ha lavorato in tv, a Gazebo (RaiTre) e La Gabbia (La7). Ha scritto cinque libri: Matteo Renzi, il rottamatore del Pd (2011, Vallecchi), The Boy (2014, Marsilio), Siena Brucia (2015, Laterza), Matteo Le Pen (2016, Fandango), Come si diventa leghisti (2019, Utet). Interista. Premio Ghinetti giovani 2012. Nel 2020 ha vinto il premio Biagio Agnes categoria Under 40. Su Twitter è @davidallegranti.