Sicilia porto aperto

Il consiglio di stato conferma l'annullamento dell'ordinanza del sindaco di Messina che impone l'obbligo di registrarsi "almeno 48 ore prima" di entrare sull'isola via nave

Il consiglio di stato dice sì, in un parere chiesto dal ministero dell’Interno, all’annullamento dell’ordinanza del sindaco di Messina che impone l’obbligo di registrazione “almeno 48 ore prima della partenza” per “chiunque intende fare ingresso in Sicilia attraverso il porto di Messina”.

  

 

“In presenza di emergenze di carattere nazionale dice il consiglio di stato - pur nel rispetto delle autonomie costituzionalmente tutelate, vi deve essere una gestione unitaria della crisi per evitare che interventi regionali o locali possano vanificare la strategia complessiva di gestione dell’emergenza, soprattutto in casi in cui non si tratta solo di erogare aiuti o effettuare interventi ma anche di limitare le libertà costituzionali”.

  

Al parere seguirà deliberazione del Consiglio dei ministri che dovrà essere recepita con decreto del presidente della Repubblica. “È vomitevole che un ministro della Repubblica, in questo momento di emergenza, si occupi di una procedura straordinaria per annullare una ordinanza di un sindaco che è restrittiva e rispetta i principi di questo momento che stiamo vivendo di emergenza coronavirus. Ancora più restrittivo per la salute pubblica. È proprio vomitevole. Lamorgese è inadeguata, si dimetta”, dice il sindaco di Messina Cateno De Luca

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