Luigi Di Maio a Torino per la restituzione stipendi consiglieri al corpo volontari anticendi boschivi del Piemonte lo scorso 12 gennaio (Foto LaPresse)

La decrescita infelice delle istituzioni

Redazione

Con il taglio alle indennità, il M5s vuole far fare politica solo ai ricchi

L’unica ambizione del governo felpastellato, o quantomeno di una sua parte, è promuovere la decrescita infelice delle istituzioni. Il Parlamento va trattato come una scatoletta di tonno, la democrazia è quella di Casaleggio (uno vale uno, cioè uno vale l’altro) e, notizia di Capodanno, gli stipendi dei parlamentari vanno tagliati. Lo hanno annunciato dalle vacanze in montagna Alessandro Di Battista e Luigi Di Maio: “Regaleremo una bella legge per tagliare gli stipendi a tutti i parlamentari della Repubblica”, hanno detto Dibba e Di Maio, che già avevano promesso molto nel 2018, a partire dell’abolizione della povertà (la loro sicuramente, è sul resto che c’è molto da lavorare).

 

La decrescita dei Cinque stelle prevede l’infelicità collettiva, non un elevamento delle generali condizioni di vita; sicché il popolo sta meglio solo se tutti stanno un pò peggio, a cominciare dai politici. Eppure lo aveva già spiegato bene Max Weber nella prima metà del Novecento: una classe politica per essere indipendente ha bisogno di una indennità adeguata per l’incarico che ricopre. Il motivo è semplice: la democrazia, specie quella parlamentare, ha un costo ed è giusto sostenerlo. “Un reclutamento non plutocratico del personale politico, dei dirigenti e dei loro seguaci, è legato – scrive Weber ne “La politica come professione” – all’ovvio presupposto che dall’esercizio della politica provengano a questi politici dei redditi regolari e sicuri. La politica può essere esercitata o ‘a titolo onorifico’, e quindi da persone, come si è soliti dire, ‘indipendenti’, cioè benestanti, soprattutto in possesso di rendite; oppure il suo esercizio viene reso accessibile a persone prive di beni, che quindi debbono ricevere un compenso. Il politico che vive della politica può essere un puro ‘percettore di prebende’ o un ‘impiegato’ retribuito”. Il taglio degli stipendi è la migliore via per far partecipare alla politica soltanto i benestanti.

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