Per puntare al 40 per cento il partito di Renzi è pronto a schierare, tra gli altri, il condirettore di Repubblica
26 Gennaio 2018 alle 06:00
Tommaso Cerno (foto LaPresse)
Al direttore - Come non condividere l’articolo/lettera di Marcenaro. È stato individuato esattamente il motivo per cui il consenso del Pd è in caduta libera, l’abbandono del progetto riformista. Renzi era nato come l’innovatore di una politica ormai incapace di modificare lo status quo, dal 4 dicembre tutto questo è stato abbandonato. Come biasimare chi non sia convinto da questa nuova retorica immobilista?
Michele Marroni
Non sappiamo se il Pd riuscirà a tornare al 40 per cento sognato da Marcenaro (è dura eh). Sappiamo però che per puntare al 40 per cento, piccola notizia, il Pd vuole candidare, tra gli altri, un giornalista di un grande giornale: si chiama Tommaso Cerno è il condirettore di Repubblica. Chissà.
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Commenti all'articolo
lupimor
26 Gennaio 2018 - 14:02
Tommaso Cerno si muove. I leulini, no. Avvinti come l'edera a prebende, carriere e vetuste immagini. Tommaso Cerno gioca in proprio. I leulini con la pelle degli italiani. La dietrologia si scatena. Ah la dietrologia!
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Skybolt
26 Gennaio 2018 - 13:01
Ottimo modo per delegittimare ogni cosa che Repubblica dirà a favore del PD da qui a marzo (anche dopo). Un genio della politica sottratto alle partite di biliardino.
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