Il ministro degli Interni Angelino Alfano con il presidente del Consiglio Matteo Renzi (foto LaPresse)

La pista di un accordo segreto tra Renzi e Alfano per cestinare la Stepchild adoption

Redazione
L'accordo è possibile e al voto segreto, quando il Senato si andrà a esprimere sull’articolo cinque del ddl Cirinnà, i voti potrebbero convergere. Grillo o non Grillo l’adozione del figliastro rischia di non  passare. E non casualmente

Racconta un importante esponente del principale alleato di Renzi al governo, Ncd, che l’accordo è fatto e che al voto segreto, quando il Senato si andrà a esprimere sull’articolo cinque del ddl Cirinnà, i voti convergeranno e Grillo o non Grillo l’adozione del figliastro – Stepchild adoption – è destinata a non passare.

 

La strategia di Renzi è questa: mettere nero su bianco che il Pd vuole anche la stepchild adoption, non arretrare politicamente, ma far votare contro, nel voto segreto, l’articolo cinque per non creare una frattura troppo grossa con l’elettorato cattolico e scaricare sul movimento 5 stelle la responsabilità dell’accordo violato.

 

[**Video_box_2**]Ncd, a quel punto, senza Stepchild adoption, sarebbe pronta a votare la legge sulle unioni civili e per Renzi potrebbe essere un triplo successo: occhieggiare alla sinistra dicendo “io quella legge la volevo fare”, screditare il movimento 5 stelle dicendo “sono loro che non me l’hanno fatta fare”, non rendere ostile al Pd parte del mondo del family day, andato in piazza la scorsa settimana più per difendere il diritto dei figli ad avere un padre e una madre che per negare alle coppie dello stesso sesso di avere una legge che regoli la loro unione civile.