foto LaPresse  

Piccola Posta

I dittatori trovano sempre un motivo per far proseguire le stragi

Adriano Sofri

Si annunciano trattative e pace per poi bombardare: si può sempre far dire che Kyiv ha attentato all'elicottero di Putin. Si può dichiarare che occupare, affamare e ammazzare civili nella Striscia è per liberare gli ostaggi. Quando sganceranno un atomica diranno che non hanno potuto farne a meno

Non c’è niente di meglio che intavolare trattative, scambiare prigionieri, annunciare memorandum, far balenare tregue, predicare paci, per alzare il tasso di missili droni bombe morti feriti macerie. Si può sempre far dire da una mezza calza che Kyiv ha attentato all’elicottero di Putin. Si può sempre dichiarare che occupare ammazzare affamare i tre quarti della striscia e bastonare l’ultimo quarto è per liberare gli ostaggi

   

Ci sono parecchi dittatori in giro che aspettano solo un incidente maggiore per assicurarsi la continuazione e anzi l’aumento di stragi e distruzioni. Quando finalmente sganceranno la bomba atomica, una proporzionata, si capisce, una su misura, si diranno tristi, avranno il cuore gonfio, diranno che non hanno potuto farne a meno. Ecco che cosa avete ottenuto, diranno, affannandovi a legarci le mani. Se l’avessimo impiegata fin dal primo giorno, diranno, avremmo risparmiato miriadi di vite, milioni di macerie. Il medico pietoso fa la ferita purulenta, diranno. Loro sono il medico pietoso. Ci sono quasi. 

Di più su questi argomenti: