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il foglio della moda

Il vero asset dell'Italia è la competenza. Non la rapidità

Jean-François Palus

Per i grandi gruppi è fondamentale trovare interlocutori che dimostrino di voler essere al fianco di investitori stranieri e in grado instaurare un dialogo continuo e virtuoso, che permetta all’azienda di crescere e al territorio di svilupparsi

Francia e Italia sono sinonimo di eccellenza a livello mondiale in molti settori, e il mercato del lusso è evidentemente uno di questi. I principali gruppi del nostro settore esprimono infatti questa leadership grazie al sapiente sviluppo di marchi in prevalenza italiani e francesi. Ciò significa che le complementarietà in termini di fattori di produzione, di competenze, di stili manageriali, sono maggiori rispetto agli ostacoli.

 

Per questo motivo, in una logica di mercati globali come quella del settore del lusso, è fondamentale avere la lucidità di individuare sempre le migliori destinazioni geografiche per fare investimenti – in persone e strutture. Anzi, per essere precisi, la lucidità ormai non è più sufficiente da sola, poiché da diversi anni sono altrettanto decisivi il tempismo e la flessibilità delle decisioni di investimento. I capitali si dirigono verso quei territori dove le competenze fanno la differenza. Per i grandi gruppi è fondamentale trovare interlocutori che dimostrino di voler essere al fianco di investitori stranieri, mostrare attenzione alle loro dinamiche e peculiarità, instaurare un dialogo continuo e virtuoso, che permetta all’azienda di crescere, in modo agile, innovativo e flessibile, e al territorio di svilupparsi, eccellere e rafforzarsi nelle sue competenze, ed essere attrattivo per un numero sempre maggiore di aziende. Ed in questo senso, l’Italia ha una ricchezza e varietà di distretti unica, che difficilmente si ritrova in altri paesi.

  

Per questi motivi Kering è presente in Italia da oltre venti anni con i suoi marchi, ma anche con un numero sempre maggiore di strutture che sono espressione del Gruppo stesso. In questi anni, non abbiamo mai smesso di investire in persone, formazione, stabilimenti, laboratori, centri di ricerca. Ma soprattutto abbiamo ampliato le attività strategiche in questo Paese. Oltre 13mila persone basate in Italia, dei circa 47mila dipendenti del gruppo a livello mondiale, danno la misura del legame di Kering con questo Paese.

 

Non tutti sono a conoscenza che l’Italia è territorio d’elezione anche per diversi marchi “non italiani” di Kering. Solo per citare due esempi, Balenciaga ha inaugurato una nuova sede per la formazione e lo sviluppo prodotto sulle colline toscane, a Cerreto Guidi. Analogamente, Saint Laurent sta ampliando la sua presenza industriale, sempre in Toscana, a Scandicci, in un edificio dismesso e mai utilizzato prima. È una decisione strategica, di lungo periodo, dove la differenza non la fa la bandiera dell’investitore, bensì la visione e la volontà di contribuire ad alimentare uno sviluppo responsabile e sostenibile delle comunità e dei territori.

  

Jean-François Palus è Direttore Generale Kering

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