Come fare bella figura in salotto senza necessariamente sapere quel che si dice

Gli americani

Andrea Ballarini
Sono un popolo sconcertante, oscillante tra la follia e la più alta forma di democrazia. Di questi tempi, soprattutto di questi tempi, non mancate di rifriggere dei luoghi comuni sugli abitanti del Nuovo Mondo.

- Restano un enigma. Convenirne.

 

- Li prendiamo in giro perché li consideriamo dei bambinoni, poi però riescono sempre a stupirci.

 

- Detestare i corrispondenti dall'America che spiegano con l'aria di rivelare il terzo segreto di Fatima, come per un politico americano non sia tanto grave l'avere tradito la moglie quanto l'aver giurato di non averlo fatto. Deplorare l'etica puritana. Paragoni con la radicalmente diversa realtà europea, evitare: cliché.

 

- Il fatto che ogni tanto eleggano qualcuno un po' strano dimostra, secondo la coloritura ideologica di chi lo afferma, che sono ancora i rozzi cowboys della frontiera o che la loro è una grande democrazia.

 

- Lista della spesa tipo di un americano bianco della classe media della corn belt: 3 sacchetti di chips; 6 bottiglie di Coca-Cola; un fucile automatico da guerra con mirino telescopico all'infrarosso, 6 costate di manzo. Ironizzare con amarezza.

 

- Un giorno bisognerà che qualcuno glielo dica che in Italia non si mangiano gli spaghetti con le polpette. (Vedi seguente)

 

- Sono convinti di avere inventato la pizza. Dolersene.

 

- I loro film sono delle cazzatone per tardoadolescenti, ma sono cazzatone fatte alla grandissima. E poi i loro attori, anche se devono solo chiudere una porta, sono tutti dei grandi attori. Ammirare. Valutare se completare il concetto facendo paragoni con le normali produzioni italiane, dove magari il protagonista è bravissimo, ma tutti i gli interpreti di contorno sono incresciosi.

 

- Non hanno mai visto la leva del cambio e se l'hanno vista pensano sia un dildo particolarmente scomodo.

 

- Chiedersi come riescano a bere tutto quel latte e a non morire di dissenteria. Recitare la scena di "Un americano a Roma", questo lo damo ar gatto, questo lo damo ar sorcio: evitare. Usurato.

 

- In tutti i film chiudono le telefonate senza salutare e nessuno li taccia mai di essere dei maleducati. Non spiegarselo.

 

- Interrogarsi sulla curiosa abitudine di chiamare i figli maschi con lo stesso nome del padre, per esempio, Charles, Charles jr. Immaginare la confusione quando si chiede dove sia Charles.

 

- Al quarto barbecue domenicale a fila in giardino con amici e parenti folcloristici, la reazione di un qualunque europeo sarebbe simulare la propria morte e fuggire ai caraibi con una ballerina. Interrogarsi sull'incidenza della gotta sulla popolazione adulta.

 

- Vivono in uno dei paesi più violenti del mondo e hanno le porte di carta velina che si sfondano con un calcio. Se possibile invitare un amico americano a provare a sfondare una porta europea, per capire la differenza.

 

- Le cheerleaders sono tutte delle stronze micidiali. O almeno così sembra dai film adolescenziali che passano su Sky quando il palinsesto piange.

 

- Conservano l'album con le foto dei compagni di classe di cinquant’anni prima, anche se non lavorano alla CIA. Trasecolare.

 

- A quanto pare il ballo di fine anno è la sola preoccupazione di qualunque adolescente, anche non necessariamente decerebrato.

 

- Mettono le bottiglie degli alcolici nei sacchetti di carta. Chiedersi cosa pensino stia bevendo uno che si attacca a canna a un sacchetto di carta. Dissertare alla carlona sull'etica puritana.

 

- Ogni tavola calda degli Usa serve il miglior caffè e la miglior torta di mele della contea. Le cameriere sono sempre sarcastiche e disincantate.

 

- Se qualcuno comincia a cantare God bless America, non si tengono e tutti si uniscono al coro, commuovendosi davvero. Per certi versi ammirarne la mancanza di cinismo.

 

- Se fai la dichiarazione alla fidanzata col megafono in mezzo a Times Square non ti ricoverano, bensì ti applaudono. Auspicare ardentemente che simili barbarie non attecchiscano anche da noi, come invece è accaduto, per esempio, ad Halloween. Stigmatizzare.

 

- Ricordarsi sempre di dire che la loro Coca-Cola è un'altra cosa. Non spiegare cosa. 

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