Come fare bella figura in salotto senza necessariamente sapere quel che si dice

Papa Francesco

Andrea Ballarini

Secondo alcuni è una ventata di rinnovamento epocale, secondo altri il vero ideologo della sinistra.

- È più di sinistra lui della sinistra.

 

- Commentare che la curia, se potesse, lo chiuderebbe volentieri in qualche convento e butterebbe via la chiave. Sparare nomi a caso su quale sia il cardinale più incazzato per essere stato trombato all'ultimo conclave.

 

- Per posizionarsi come coscienza critica della contemporaneità, rimarcare pensosamente che le sue aperture sulla comunione ai divorziati, sui gay e così via, lasciano perplessi, perché la chiesa deve fare il suo mestiere e non inseguire il facile consenso.

 

- Temere che da un giorno all'altro possa ripetersi la tenebrosa vicenda di Albino Luciani: chiosare che non si starebbe affatto tranquilli trovandosi nei suoi panni. (Vedi seguente)

 

- Notare che non è affatto casuale che abbia deciso di non abitare negli appartamenti papali. Osservazione che lascia immaginare si sia assai dentro alle segrete cose vaticane.

 

- Sostenere che per essere un papa di successo è fondamentale il primo minuto: se si riesce a dire la frase giusta (Se mi sbaglio mi corrigerete; Fratelli e sorelle, buonasera ecc.), poi è tutta discesa.

 

- Apprezzare l'uso di un'utilitaria come papamobile. Al contrario, deprecare le scarpe rosse di Prada e il ripristino del camauro e della mozzetta del precedente pontefice.

 

- Affermare che se Ratzinger non avesse assomigliato così tanto all'Imperatore di Guerre stellari, sarebbe stato più facile prenderlo in simpatia.

 

- Osservare che, alla luce della sua abitudine di sollevare la cornetta e chiamare chiunque, ogni volta che qualcuno al telefono si qualifica come Papa Francesco, si resta sempre col dubbio che possa non essere un amico abile nelle imitazioni.

 

- Ricordare che subito dopo essere stato eletto papa, ha pagato il conto alla casa del clero, dove aveva soggiornato nei giorni precedenti il conclave. Trarne deduzioni pro e contro ad libitum.

 

- Notare con aria significativa che è un gesuita. Non aggiungere altro, ma insinuare qualunque ipotesi dietrologica. (Vedi seguente)

 

- Ricordare che è socio onorario del Rotary Club di Buenos Aires. Lasciare che ciascuno tragga le proprie conclusioni.

 

- Dire che in realtà è molto meno innovatore di quanto appaia, lascia immaginare una capacità di lettura delle vaticane cose assai sofisticata. Meno si spiega l’affermazione, maggiore è la sua suggestione.ù

 

- Per lasciare intuire vaste letture, sfoderare inopinatamente la profezia di Nostradamus e di Malachia sul papa nero, ma alla fine scagliarsi contro il complottismo.

 

- Un papa che sostiene che internet è un dono di Dio è un gran figo. Convenirne.

Tuonare contro la possibilità che anche lui si dimetta: in fondo, non è come fare l'amministratore delegato essere il vicario di Cristo, no? Proseguire a braccio sul tema.

 

-Apprezzare le aperture di papa Francesco, ma fino a che non scioglie lo IOR continuare a restare diffidenti.

 

- Ripensare con tenerezza a Ratzinger che ha avuto la sfiga di rimanere incastrato tra due papi ultrapopolari. Praticamente, come sostenere l'orale alla maturità tra i due più bravi della classe e sembrare molto più zappa di quanto si sia davvero.

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