La manifestazione di ieri contro il DDL Scuola nei pressi del Senato (foto LaPresse)

Fatti, commenti, appuntamenti del giorno presi dal taccuino di Mario Sechi

Scuola, la carica dei centomila precari di Renzi. E poi i samurai bond

Mario Sechi
Il premier pronto alle assunzioni con buona pace del debito pubblico. L'unico punto positivo del Cdm riguarda i bilanci delle banche. Intanto, all'estero, la storia del titolo greco emesso in yen, che preoccupa non poco. Fatti, commenti, appuntamenti del giorno presi dal taccuino di Mario Sechi

Solennità della Natività di san Giovanni Battista. Precursore del Signore che a suo riguardo disse che nessuno dei nati da donna era più grande di Giovanni Battista.

 

Titoli. Assunzioni, assunzioni, assunzioni. Ecco quelle sulla scuola. In fatto di bottega e portafoglio, obbligatoria la consultazione del Messaggero: “Scuola, subito centomila assunti”. Tiè, ora è tutto chiaro. Il Corriere della Sera sembra in fase santo subito e titola così: “Scuola, precari assunti subito”. Il Giorno ha un tono meno ufficiale e più vicino alla realtà della storia: “Scuola, la maxi infornata”. E Repubblica? E’ nella fase di titolazione a castello: “Scuola, sì alla fiducia per assumere i prof. Giallo su De Luca”. A Torino, redazione de La Stampa, sono in fase Troisi e Arena nella famosa gag “annunciazione, annunciazione”. Ecco il titolo: “Scuola, arrivano le assunzioni”. Altro? Il Giornale: “Frana il modello Renzi”. Notizie? Sul Sole 24Ore: “Banche, tempi più rapidi per recuperare i crediti”. Il conto è sempre il conto. Pagare. Buona giornata.

 

Che succede? Succede che il governo Renzi si è imballato. Assume nella scuola centomila precari (tanti auguri, debito) fa la prova di forza con la fiducia, su De Luca prima o poi dovrà prendere una decisione vera, sul Fisco c’è un preludio di naufragio. L’unico punto positivo riguarda i bilanci delle banche, il decreto corregge l’asimmetria fiscale delle nostre banche con quelle estere sul tema della defiscalizzazione delle perdite sui crediti. Punto. Per il resto, il consiglio dei ministri non è un buon “nuovo inizio”.

 

Istat. Per sapere, per capire. Oggi l’Istat pubblica i dati sulle retribuzioni contrattuali (maggio 2015) e quelli sul commercio estero extra Ue (maggio 2015). Quanto pesa la busta paga? Quanto esportiamo – e come – fuori dall’Europa?

 

Montecitorio. Giornata interessante in aula alla Camera.; Matteo Renzi fa comunicazioni in vista del Consiglio europeo del 25 e 26 giugno (ore 16,15); c’è la discussione generale sul decreto pensioni;  poi si mettono in votazione un po’ di mozioni sulla permanenza in carica del sottosegretario di Stato Giuseppe Castiglione.

 

Luce, acqua, gas. Presentazione della Relazione annuale dell'Autorità per l'energia elettrica, il gas e il sistema idrico (ore 11,00). Quanto pesa la bolletta?

 

Samurai bond. Tra le tante storie del sirtaki finanziario di Atene, quella del Samurai bond ha il suo fascino. E’ un titolo ventennale, denominato in Yen, emesso da un soggetto non giapponese, in questo caso dalla Grecia nel 1995. Matura esattamente il 14 luglio, paga un interesse fisso del 5,8 per cento, vale 20 miliardi e chi lo ha sottoscritto in questo momento è un po’ nervosetto.

 

Ma Tokyo fa il record. Crede nell’accordo con la Grecia. E il Nikkei vola ai massimi da 18 anni. L’indice ha toccato 20.868,03 punti, la chiusura più alta dal dicembre 1996. Superato il record di 20.833,21 punti del 2000, quando stava per esplodere la bolla internet. Il rialzo dall’inizio dell’anno è di circa il 20 per cento.

 

Signora mia, ci spiano. Hollande riunisce il suo consiglio di sicurezza perché ha appreso da WikiLeaks che l’intelligence americana ha spiato i piani alti della politica francese dal 2006 al 2012. Washington dice no, non lo abbiamo fatto. Da leggere così: non ora, ma ieri sì. In ogni caso, tutti spiano tutti.

 

Formula Qatar. Il proprietario del club di football americano Miami Dolphins e il Qatar sono intenzionati a comprare il circo della Formula 1 da Bernie Ecclestone. Il prezzo? Circa 8 miliardi di dollari.

 

 

Giulia. Oggi sarà lanciata la nuova Alfa Romeo. Si chiamerà Giulia e poco altro si sa. Fiat-Chrysler ha mantenuto il segreto sul suo modello che segna il rilancio di un marchio storico dell’automobile e punta al segmento dominato da Bmw e Mercedes. Segnaliamo, per quelli che Marchionne ha solo il maglione, etc. etc. che l’armatore Grimaldi ha appena investito 600 milioni di euro per l’acquisto di navi per il trasporto delle auto prodotte da Fiat-Chrysler. Tanti saluti ai peggioristi. E fate un giro in Giulia, un mito.