Il presidente del Consiglio Matteo Renzi (foto LaPresse)

Fatti, commenti, appuntamenti del giorno presi dal taccuino di Mario Sechi

Il vero problema di Renzi è se stesso (e l'economia)

Mario Sechi
Vince. Parliamo del premier impaginato e rotativizzato dai quotidiani. Il Corriere della Sera prende atto: “Renzi vince la sfida, l’Italicum è legge”. Variante del Messaggero: “Renzi incassa l’Italicum: è legge”. Repubblica mette sale e pepe: “L’Italicum è legge, cresce la fronda Pd. Renzi: mai più inciuci per governare”. Scontenti? Critici? La strana coppia Giornale - Fatto.

Martedì 5 maggio. San Gottardo. A Hildesheim nella Sassonia, ristabilì nel clero l’osservanza della disciplina religiosa e aprì delle scuole.

 

Titoli. Vince. Parliamo del Renzi impaginato e rotativizzato dai quotidiani. Il Corriere della Sera prende atto: “Renzi vince la sfida, l’Italicum è legge”. Variante del Messaggero: “Renzi incassa l’Italicum: è legge”. Repubblica mette sale e pepe: “L’Italicum è legge, cresce la fronda Pd. Renzi: mai più inciuci per governare”. Scontenti? Critici? Eccola, la strana coppia formata da Il Giornale: (“Renzi, la legge sono io”) e Il Fatto quotidiano (“Renzitalicum padrone d’Italia”). Non fa triangolo Libero che sceglie un argomento di presa sicura: il denaro. Ecco il titolo: “Come farsi restituire i soldi delle pensioni”. Fine del mio portafoglio titoli per stamattina.

 

E adesso? E adesso per Renzi la strada non è in discesa, ma in salita. Il suo problema non è più Berlusconi, non è più la minoranza Dem, ma se stesso, Renzi. Ha qualche falla parlamentare, ma le vele sbrindellate sono quelle dell’economia. Lo scenario è molto incerto. E non solo per la sentenza (politica) della Corte Costituzionale sulle pensioni i cui costi sono ancora da scoprire (in ogni caso, miliardi). Perché la domanda interna langue e per questa ragione i contratti da Jobs Act restano – per ora – sostitutivi di posti di lavoro esistenti. Al ministero dell’Economia hanno un programma ultra-conservativo e non pensano di sfruttare un’occasione unica (tassi bassi, petrolio a 50 dollari, pax finanziaria, Quantitative Easing della Bce) per fare qualcosa di nuovo. Paolo Savona nei giorni scorsi ha scritto su Milano Finanza una lettera aperta a Padoan che meritava una risposta del ministro. Non pervenuta. E allora? News? Avremo un quadro molto più chiaro da Istat nel giro di pochi giorni. Giovedì sarà diffuso il rapporto sulle prospettive dell’economia italiana per il biennio 2015-2017; venerdì arrivano i dati sulla produzione industriale di marzo 2015. Calma e Istat.

 

Scuola. Oggi è sciopero generale. E’ quello che riuscirà meglio perché la riforma è quella fatta peggio. Renzi lo sa e ha aperto alle modifiche del testo.

 

Banche. Vi interessa la vigilanza europea del sistema bancario? Allora sarà importante sentire su tema le valutazioni del ministro dell’Economia, Pier Carlo Padoan, davanti alla Commissione Finanze del Senato. (ore 14)

 

Raddoppio Ubs. A proposito di banche, i dati del primo trimestre di Ubs sono notevoli: ha raddoppiato i guadagni realizzando il miglior risultato dal 2008. Il profitto netto è balzato a quasi 2 miliardi di franchi svizzeri (1.98) contro il miliardo (1.05) del 2014. Performance realizzata grazie alla gestione patrimoniale e ai nuovi investimenti dei clienti.

 

L’Independent sta con i Tories. Si vota giovedì 7 maggio, non si sa chi vincerà e quale governo ci sarà. Le elezioni del Regno Unito sono talmente incerte che un giornale sempre schierato a sinistra ha deciso di schierarsi a destra. Visto il caos, secondo L’Independent è preferibile una conferma dell’attuale coalizione tra i conservatori di David Cameron e i Lib-Dem di Nick Clegg. La possibile formula del governo laburista di minoranza con l’appoggio dei nazionalisti scozzesi viene bocciata: “Sarebbe un disastro per il Paese”.

 

 

Secondo il sondaggio dei sondaggi di The Economist, il testa a testa tra Tories e Labour continua (34 a 33), mentre Ukip naviga sempre tra il 12 e il 14 per cento. Come vedete, la legge elettorale non può niente contro la realtà della geografia politica. #Inghilterrum

 

Due donne. Gli Stati Uniti sono spesso indietro, ma quando sono avanti è un piacere assistere al loro gioco democratico. Nel campo democratico Hillary Clinton, in quello repubblicano Carly Fiorina. L’ex amministratore delegato di Hewlett Packard ha deciso di correre per la Presidenza degli Stati Uniti. Elezioni nel 2016, campagna elettorale già cominciata da due anni. Tra i repubblicani saranno primarie molto dure, mentre Hillary per ora non ha seri rivali.

 

Discorsi, cerimonie, tagli di nastri, calici. E’ il territorio della coppia Pietro Grasso & Laura Boldrini. Oggi il presidente del Senato sarà alla XXII edizione della Gerbera Gialla (Rosarno), manifestazione contro la 'ndrangheta, scopertura di una lapide in onore di Gennaro Musella e consegna dei premi Gerbera Gialla. Poi nel pomeriggio Grasso va a Reggio Calabria, per la Deposizione di una corona d'alloro in via Musella, teatro della strage del 1982 (ore 16). E la Boldrini? Torna domani, vedrete. 

 

5 maggio. Nel 1821 a Sant’Elena, in esilio, muore il generale Napoleone Bonaparte.

Di più su questi argomenti: