Foto LaPresse

lettere al direttore

Più che un test sul governo, il 25 aprile pare un test sull'Anpi

Chi ha scritto al direttore Claudio Cerasa

Al direttore - Sua Maestà il Caso ha voluto che Giorgia Meloni afferrasse il potere al crepuscolo di un ciclo politico nazionale e all’alba di un nuovo ordine internazionale. Siamo all’Anno Zero. Ha compiuto, nei fatti, le scelte giuste (atlantismo, europeismo, società aperta) ma non averle calate in un’identità politica nuova induce dirigenti e militanti di FdI a rinculare verso il tepore rassicurante della vecchia identità missina. Così come a Silvio Berlusconi servì un Giuliano Urbani, a Giorgia Meloni serve un Domenico Fisichella. Buon 25 aprile!
Andrea Cangini, segretario generale della Fondazione Luigi Einaudi

 

Alla destra di Meloni, in verità, serve anche meno per ottenere qualche successo. E’ semplice: basta stare alla larga, alla larghissima, dal modello Fox, dal modello Trump e dai consigli di Steve Bannon.

    


   

Al direttore - Quelli che oggi festeggiano la Resistenza italiana ma sono contro la Resistenza ucraina, oh yeah!
Michele Magno

Più che un test sul governo, il 25 aprile oggi mi pare un test sull’Anpi.

   


   

Al direttore - Il recente intervento del presidente della Pontificia accademia per la vita sul suicidio assistito, pubblicato integralmente venerdì scorso dal Riformista segna uno scarto importante. Non c’è solo il placet di mons. Paglia a una legge sul suicidio assistito quale “mediazione giuridica” (che però, ha tenuto a precisare ieri la PAV in un comunicato, non significherebbe anche mediazione morale, affermazione che così a naso suona come la classica toppa peggiore del buco) con tutto che lo sanno pure i muri che la morale cattolica contempla azioni “intrinsecamente malvagie” – come appunto il suicido – che non possono in alcun modo cambiare connotazione anche in presenza di un fine buono o di circostanze particolari; l’aspetto se possibile ancor più problematico è quando mons. Paglia afferma, che la Chiesa cattolica “non è che abbia un pacchetto di verità pret-a-porter, preconfenzionate, come se fosse un distributore di pillole di verità. Il pensiero teologico si evolve nella storia, in dialogo con il Magistero e con il vissuto del popolo di Dio (sensus fidei fidelium), in una dinamica di reciproco arricchimento”. Non so se è chiaro: secondo il presidente della PAV la Chiesa non è depositaria della verità, di una verità che in quanto tale prescinde dalle epoche storiche; c’è la teologia, il pensiero teologico che evolve dialogando con il Magistero e il vissuto del popolo di Dio. Naturalmente le cose non stanno così nella Chiesa. Né tanto meno sta in piedi la tesi secondo cui il contributo dei cristiani si darebbe “all’interno delle differenti culture”. Fosse così sarebbe come ammettere che tutto è fluido, tutto è relativo, tutto si evolve di modo che quello che valeva ieri, oggi potrebbe non valere più. Con buona pace di quel Galileo che disse “Io sono la via, la verità e la vita” (o forse anche lui era troppo “rigido”?). Povera Chiesa. Ma destinare il presidente della PAV ad altro incarico, magari su materie meno impegnative, no?
Luca Del Pozzo

 


   

Al direttore - Sulla nomina imminente di Luigi Di Maio a inviato dell’Unione europea per il Golfo Persico, sottoscrivo quanto scritto da Claudio Velardi: “Un giovane politico, nato populista, matura e diventa classe dirigente: bene così, è una vittoria della democrazia. Anche il governo dovrebbe essere soddisfatto per la nomina europea di Di Maio: è  un italiano collocato in una posizione internazionale di livello”.
Maria Castina

Le critiche a Di Maio, per esempio quelle della Lega, ci dicono poco di Di Maio e molto di chi lo critica. Non saremo certo noi a dover ricordare alla Lega che nell’estate del 2019, ad agosto, Salvini, dopo aver fatto cadere il governo gialloverde, chiese più volte a Di Maio di non andare con il Pd e di tornare con la Lega, assicurandogli la disponibilità della Lega a votarlo persino come capo del governo. Molte risate. E in bocca al lupo a Di Maio.

Di più su questi argomenti: