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Enel partecipa a un'asta per impianti eolici di Renvico

La rassegna della stampa internazionale sui principali fatti che riguardano da vicino il nostro paese. Oggi articoli di New York Times, Handelsblatt, Vanguardia e Telegraph

Enel partecipa ad asta per impianti eolici di Renvico
New York, 3 dic - (Agenzia Nova) - Enel ha partecipato a un'asta per acquistare i parchi eolici Renvico in Italia e Francia, venduti da un fondo infrastrutturale gestito da Macquarie. Secondo quanto riferito dalla stampa statunitense, Renvico, che gestisce parchi eolici in Italia e Francia con una capacità totale di circa 334 megawatt, vale circa 400 milioni di euro. Il fondo dovrebbe scegliere un offerente esclusivo - o offerenti esclusivi, se le attività verranno vendute separatamente - questa settimana, con un accordo finale atteso a gennaio. Oltre a Enel, altri offerenti includono il gruppo italiano di energie rinnovabili Erg, il fondo di investimento Tages, la francese Engie e la società regionale di energia pulita Dolomiti Energia.

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Governo approva nuovo prestito ponte per Alitalia
Berlino, 3 dic - (Agenzia Nova) - Il governo ha approvato nella serata di ieri, 2 dicembre, un nuovo prestito ponte per Alitalia, dal valore di 400 milioni di euro. Secondo quanto dichiarato dal presidente del Consiglio Giuseppe Conte, i fondi serviranno a garantire l'operatività della compagnia di bandiera italiana in vista di una possibile vendita entro il 31 maggio 2020. Come osserva il quotidiano “Handelsblatt”, la nuova iniezione di fondi pubblici per Alitalia, insolvente dal 2017, segue il fallimento dell'operazione che avrebbe dovuto portare alla formazione di un consorzio per salvare l'azienda dal fallimento. Il gruppo avrebbe dovuto essere composto dal ministero dell'Economia e delle Finanze, da Ferrovie dello Stato (FS), da Atlanti a dalla compagnia aerea statunitense Delta Airlines. Con il nuovo prestito ponte, il governo ha quindi rinviato per l'ottava volta la ricapitalizzazione di Alitalia. Intanto, ricorda “Handelsblatt”, la compagni di bandiera tedesca Lufthansa si è più volte detta interessata ad acquisire una partecipazione nel vettore italiano, ma esclusivamente a condizione di una sua ristrutturazione.

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Osborne distribuirà in Spagna liquori Disaronno e Tia Maria
Madrid, 3 dic - (Agenzia Nova) - Il gruppo Osborne ha raggiunto un accordo per la distribuzione esclusiva in Spagna dei marchi di liquori Disaronno e Tia Maria, finora nelle mani del suo concorrente Varma. L'accordo firmato con la società italiana Illva Saronno entrerà in vigore il primo gennaio e consentirà di espandere il catalogo delle bevande, si legge in una dichiarazione dei responsabili di Osborne. Il piano strategico prevede di "rafforzare i propri marchi e sviluppare il proprio portafoglio con premi attraverso innovazioni, acquisizioni e accordi di distribuzione di apparecchiature di terze parti". "La Spagna è un mercato altamente strategico nei nostri piani di crescita e uno dei pilastri su cui vogliamo basare il nostro sviluppo in Europa. Questa alleanza ci consente di sfruttare la forza commerciale di Osborne nei diversi canali per migliorare la crescita dei nostri marchi in Spagna ", ha dichiarato il direttore generale di Illva Saronno, Fabio Boldini. Sia Tia Maria - un liquore al gusto di caffè - che Disaronno - tipico liquore all'amaretto molto amato in Italia - sono due dei prodotti di punta dell'azienda italiana.

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Nuova udienza Mediaset-Vivendi il 6 dicembre
Madrid, 3 dic - (Agenzia Nova) - E' fissata per il 6 dicembre la nuova udienza presso il Tribunale civile di Milano per analizzare il ricorso presentato dalla società francese Vivendi contro l'italiana Mediaset per sospendere l’efficacia delle delibere assembleari sul progetto di fusione transfrontaliera MediaForEurope. L'udienza si terrà dopo che nelle ultime due settimane i due partner hanno cercato di trovare un accordo per superare la controversia legale, ma nonostante "intensi sforzi", il tentativo di riconciliazione con Vivendi e Simon Fiduciaria nella controversia sulla fusione della compagnia italiana con la sua controllata spagnola per la creazione di MediaForEurope è fallito. Mediaset Italia e Spagna hanno approvato la fusione il 4 settembre, nonostante l'opposizione di Vivendi, che controlla il 28,8 per cento del gruppo italiano, ma detiene solo il 9,99 per cento dei diritti di voto diretto e il resto è in mani del Simon Fiduciary Trust, per ordine dei regolatori italiani. Il gruppo Berlusconi ha permesso a Vivendi di partecipare solo con i suoi diritti di voto diretto, ma non con quelli di Simon Fiduciaria, quindi il miliardario Vincent Bolloré ha intrapreso un'azione legale in Spagna e in Italia, che ha portato alla sospensione precauzionale degli accordi rispetto alla fusione. La società francese ritiene che il progetto di fusione e lo statuto dell'eventuale società risultante, MediaForEurope, rispondano all'interesse esclusivo della famiglia Berlusconi e pregiudicano l'interesse degli altri azionisti.

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Avviata procedura per rendere espresso patrimonio Unesco
Londra, 3 dic - (Agenzia Nova) - L'Italia ha avviato la procedura volta a ottenere per il caffé espresso lo status di Patrimonio mondiale dell'umanità dall'Organizzazione delle Nazioni Unite per l'Educazione, la scienza e la cultura (Unesco). Come riferisce il quotidiano "The Telegraph", l'iniziativa avviata è stata avviata dal Consorzio per la salvaguardia del tradizionale caffè espresso italiano, che rappresenta l'intera catena produttiva, industriale e commerciale del prodotto. Se avrà successo, l'espresso italiano si aggiungerà all'elenco del patrimonio immateriale dell'Unesco. Due anni fa l'Italia lanciò con successo la richiesta di includere in questa lista la pizza napoletana.

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