Il Conte bis visto dalla stampa internazionale

Redazione

La rassegna della stampa internazionale sui principali fatti che riguardano da vicino il nostro paese. Oggi articoli di Vanguardia, Zeit, Monde, Times, Echos

Ue: Moscovici, Italia e Brexit senza accordo fra i principali rischi interni
Madrid, 5 set 08:44 - (Agenzia Nova) - Fra i principali rischi interni per l'Unione europea ci sono l'Italia e un'eventuale Brexit senza accordo: lo ha detto da Toronto il commissario europeo agli Affari economici e finanziari, Pierre Moscovici, ammettendo, tuttavia, la propria soddisfazione per l'uscita del leader della Lega, Matteo Salvini, dal governo del Belpaese e l'avvio di una nuova fase più europeista. Lo riferisce il quotidiano spagnolo "La Vanguardia". "Meglio avere un governo pro Europa e intenzionato a riformare l'economia che uno populista che lotta contro la stessa idea di Ue", ha detto il politico francese, sottolineando di "non essere affatto dispiaciuto per l'uscita di scena di Salvini".

  
Italia: un governo di svogliati
Berlino, 5 set 08:44 - (Agenzia Nova) - Giura oggi al Quirinale “un governo di svogliati”. In questo modo, il settimanale tedesco “Die Zeit” commenta la formazione del nuovo esecutivo, guidato dal presidente del Consiglio Giuseppe Conte e composto da Movimento 5 Stelle (M5S) e Partito democratico (Pd). Le due forze si sono, infatti, combattute per anni. Ciò considerato, nota “Die Zeit”, date le divergenze tra M5S e Pd, rimangono aperte “importanti questioni che portano a chiedersi quanto la nuova coalizione possa durare”. Durante le trattative per la formazione della coalizione, è emersa una “profonda sfiducia” tra i Cinquestelle e il Pd, tanto che il giornalista Antonio Padellaro ha battezzato il nuovo esecutivo “un governo di svogliati”. Intanato, Conte, che ha avuto un notevole peso nel raggiungimento della coalizione tra M5S e Pd, ha sperimentato “una più che sorprendente metamorfosi”. Da “signor nessuno” nel precedente governo da lui presieduto, formato da M5S e Lega, Conte è infatti oggi il “politico più popolare in Italia”.


   
Italia: Conte rafforza la sua posizione nel nuovo governo
Parigi, 5 set 08:44 - (Agenzia Nova) - Con il nuovo esecutivo nato da un’alleanza tra il Movimento 5 Stelle e il Partito democratico, il presidente del Consiglio, Giuseppe Conte, rafforza la sua posizione, visto che a differenza della precedente esperienza di governo non avrà al suo fianco due vicepremier. Lo scrive il quotidiano francese “Le Monde”, che definisce la recente crisi di governo come “la più folle della storia italiana”. Conte, però, sarà affiancato dal sottosegretario alla presidenza del Consiglio Riccardo Fraccaro, che sarà “gli occhi e le orecchie” di Luigi Di Maio, leader del Movimento 5 Stelle nominato ministro degli Esteri. Nonostante l’equilibrio mantenuto nella composizione della nuova squadra di governo, con 10 ministri pentastellati, 9 del Partito democratico e uno di Liberi e Uguali, l’esecutivo spicca per la presenza di un solo tecnico: Luciana Lamorgese, alla guida del ministero dell’Interno. Un ruolo particolarmente delicato, visto che dovrà raccogliere l’eredità del suo predecessore, il leader della Lega Matteo Salvini. Tra le nomine più rilevanti c’è poi quella di Roberto Gualtieri al ministero dell’Economia, che dovrà gestire la preparazione della prossima manovra. Per l’inizio della prossima settimana è previsto il voto di fiducia delle camere.
Italia: il nuovo governo fa sperare in emarginazione populisti
Londra, 5 set 08:44 - (Agenzia Nova) - È no strano mondo quello in cui l'Italia appare politicamente più stabile del Regno Unito, ma è proprio questo quello che sta accadendo. Lo scrive oggi il quotidiano britannico "The Times", notando come mentre il Regno Unito stia precipitando sempre più nel caos e nei contrasti suscitati dalla Brexit, in Italia si è formato un nuovo governo in cui il Partito democratico (Pd) pare in grado di poter imbrigliare le spinte più populiste dell'alleato Movimento 5 Stelle (M5S). Ancor più importante, il nuovo governo estromette dal potere il populista di destra Matteo Salvini, leader della Lega. Secondo il "Times", l'Italia è quindi ora il secondo paese dell'Eurozona che negli ultimi tempi ha respinto il populismo, dopo le elezioni che in Grecia hanno visto la netta sconfitta di Syriza. È presto per dire se il nuovo esecutivo M5S-Pd avrà successo e quanto durerà. Tuttavia, è certo che la coalizione giallorossa potrà godere di un occhio di riguardo da parte della nuova Commissione europea e costituisce un esempio di svolta politica a cui anche i partiti britannici dovrebbero guardare con attenzione.
Tlc: si inasprisce il conflitto tra Mediaset e Vivendi
Parigi, 5 set 08:44 - (Agenzia Nova) - Il conflitto tra Mediaset e Vivendi si inasprisce dopo che gli azionisti del Biscione ieri, 4 settembre, hanno approvato la fusione delle attività italiane e spagnole e lo statuto di una nuova holding basata nei Paesi Bassi, Media for Europe (Mfe), che avrà l’obiettivo di stringere nuove alleanze in Europa per contrastare la concorrenza dei gruppi americani come Netflix. Un progetto, spiega il quotidiano francese “Les Echos”, fortemente contestato da Vivendi, secondo azionista di Mediaset con il 25,753 per cento del capitale. Dopo essere stato inizialmente escluso dall’assemblea generale per poi essere riammesso in seguito a una decisione del tribunale di MIlano, il gruppo francese ha partecipato alla votazione con il 9,99 per cento del diritto di voto. Il consiglio di amministrazione di Mediaset ha impedito il voto a Simon Fiduciaria, all’interno della quale Vivendi ha trasferito il 20 per cento della partecipazione per rispettare la legge italiana sulla pluralità dei media. Secondo una fonte vicina a Vivendi, quella di Mediaset è “una vittoria alla Pirro”. Il divieto imposto a Simon Fiduciaria “è stato deciso dal consiglio di amministrazione di Mediaset, appoggiandosi su un’interpretazione del diritto italiano dei media contrario al trattato dell’Unione europea”, ha fatto sapere Vivendi, che farà ricorso alla giustizia per contestare il progetto.
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