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L'America "legalizza" il Travel ban. Una piccola vittoria per Trump

Redazione

La rassegna della stampa internazionale sui principali fatti che riguardano da vicino il nostro paese. Oggi articoli di Washington Post, Figaro, Pais, Spiegel

Il nuovo volto della sinistra italiana è un giudice antimafia

Madrid, 5 dic 08:33 - (Agenzia Nova) - Pietro Grasso, storico magistrato siciliano e attuale presidente del Senato, guiderà il nuovo partito nato da una scissione del Partito democratico 1(Pd) di Matteo Renzi. Esordisce così l’articolo del quotidiano spagnolo “El Pais” che descrive la nascita della nuova formazione politica, “Liberi e uguali”, che punta a ottenere almeno il 10 per cento delle preferenze alle prossime elezioni generali previste per il 2018. Tra i "padri nobili" del nuovo partito figurano Massimo D’Alema e Pier Luigi Bersani, che il leader del Pd Matteo Renzi aveva "rottamato" e che invece tornano alla ribalta con nuovi progetti.

Leggi l’articolo del Pais

Italia: bloccata l'offerta di ArcelorMittal per Ilva, ma l'acciaio Ue ne trae comunque beneficio

New York, 5 dic 08:33 - (Agenzia Nova) - L'offerta di ArcelorMittal per l'acquisto dell'acciaieria Ilva di Taranto, la più grande d'Europa, ha incontrato seri ostacoli, ma il settore siderurgico europeo ne beneficerà comunque, almeno a breve termine. La regione Puglia e Taranto hanno presentato un ricorso giudiziario contro l'acquisizione dell'acciaieria; se accolta dalla magistratura, l'istanza potrebbe portare alla temporanea chiusura dello stabilimento. Nelfrattempo, le autorità antitrust europee hanno avviato una indagine che probabilmente porterà all'abbandono della scalata da parte del partner italiano di Arcelor Mittal, Marcegaglia. A prescindere da queste dinamiche, l'acciaio europeo attraversa una fase più che positiva, con i prezzi in rialzo del 75 per cento dall'inizio dello scorso anno.

Leggi l’articolo del New York Times

Naval Group e Fincantieri presentano un’offerta comune alla Marina canadese

Tegucigalpa, 5 dic 08:33 - (Agenzia Nova) - Naval Group e Fincantieri hanno presentato a Ottawa un’offerta comune per 15 navi da combattimento destinate alla Marina canadese. Lo riferisce “La Tribune”, che illustra i “retroscena” dell'operazione. Le navi hanno lo stesso design delle fregate Fremm e sono state concepite per un’offerta “non sollecitata” dal governo. In altre parole, le imbarcazioni verranno proposte al di fuori del contesto della gara d’appalto lanciata il 30 novembre dal ministero della Difesa canadese. Secondo “La Tribune” i motivi di questa mossa sono riconducibili al fatto che i due gruppi “non sono voluti entrare nel complicato processo” richiesto per partecipare alla competizione. Il quotidiano afferma che il presidente francese Emmanuel Macron contatterà telefonicamente il premier canadese Justin Trudeau per sostenere l’offerta franco-italiana. Intanto l’Italia, ricorda “La Tribune”, è concentrata sull’Australia per una gara da 24 miliardi di euro che comprende nove fregate e un trasferimento di tecnologie alla Royal Australia Navy. 

Leggi l’articolo della Tribuna

 


PANORAMA INTERNAZIONALE


 

Usa: la Corte suprema dà via libera a piena applicazione del terzo “travel ban” del presidente Trump

Washington, 5 dic 10:03 - (Agenzia Nova) - La Corte suprema degli Stati Uniti ha accolto la richiesta della piena applicazione del terzo divieto di ingresso (travel ban) negli Stati Uniti ordinato dal presidente statunitense Donald Trump. Corti di rango inferiore avevano in parte bloccato il travel ban. Lo riferisce il quotidiano “Washington Post”. I giudici costituzionali, Ruth Bader Ginsburg e Sonia Sotomayor, hanno approvato la richiesta dei legali del presidente di togliere le restrizioni stabilite da Corti inferiori. La Corte suprema non ha presentato al momento una motivazione per la sua decisione, chiede, invece, che le restrizioni vengano rimosse velocemente. Sono otto i paesi interessati dal terzo divieto ordinato dalla Casa Bianca che impedisce l’ingresso negli Usa a cittadini provenienti da Siria, Libia, Iran, Yemen, Chad, Somalia, Corea del Nord e Venezuela. Il primi sei paesi sono a maggioranza musulmana. Le decisioni della Corte suprema, fa notare il quotidiano, non possono entrare nel merito delle sentenze emesse da Corti di rango inferiore e presumibilmente la battaglia legale andrà avanti.

Leggi l’articolo del Washington Post

Germania: gli investigatori tedeschi neutralizzano una potente minaccia informatica in collaborazione con l'Fbi

Amburgo, 5 dic 08:33 - (Agenzia Nova) - Gli investigatori di 25 paesi hanno paralizzato un software pericoloso denominato “Andromeda”. All’operazione hanno partecipato gli investigatori della centrale di Lueneburg, sotto la direzione del procuratore di Verden (in Bassa Sassonia) e l’Fbi. Tale software viene distribuito tramite mail o cliccando su banner pubblicitari manipolati. Tale malware negli ultimi anni ha infettato diversi milioni di pc. Tra le regioni obiettivo dell’attacco c’era il Nord America, l’Asia e paesi come Romania, Italia, Germania e Polonia. Gli esperti sono stati in grado di identificare nodi informatici rilevanti e un sospetto è stato arrestato dall’Fbi una settimana fa in Bielorussia. Sono stati disattivati 7 server in 6 Paesi. Nel solo mese di novembre sono stati oltre 1,35 milioni i computer infettati dal malware. Si può fare un test sulla pagina dell’Ufficio federale per la sicurezza dell’informazione (Bsi) per scoprire se il proprio pc è stato infettato.

Leggi l’articolo dello Spiegel

Francia: il partito del presidente Macron ottiene il suo primo sindaco

Parigi, 5 dic 10:03 - (Agenzia Nova) - République en marche, il partito del presidente francese Macron, domenica ha vinto la sua prima elezione municipale arrivando a piazzare un sindaco a Tarn, vicino Tolosa. Lo riporta “Le Figaro” ricordando come l'elezione sia l’unico successo del partito a livello municipale nella giornata che ha visto chiamati alle urne anche gli elettori della Corsica e di altri due comuni della Francia. In queste tre votazioni En Marche non è riuscito ad ottenere un buon risultato. In generale, il quotidiano parla di un “tasso di astensionismo record”. “L'affermazione locale resta l’anello debole” del partito di maggioranza parlamentare, che del resto alle passate elezioni locali ancora non esisteva.

Leggi l’articolo del Figaro

Francia: Corsica, i nazionalisti richiedono maggiore autonomia

Parigi, 5 dic 10:03 - (Agenzia Nova) - Dopo la vittoria al primo turno delle elezioni territoriali, i nazionalisti corsi reclamano “una vera autonomia”. Lo spiega “Les Echos”, sottolineando che è stata presentata una domanda in merito all’apertura di negoziazioni con il governo. Parigi si è mostrata disponibile a intavolare delle discussioni. La nuova collettività territoriale della Corsica, che entrerà in funzione il 1 gennaio, “guadagnerà in efficacia ma non in potere”. Il modello ideale sarebbe quello della vicina Sardegna, che “dispone di un potere legislativo e regolamentare e di vere assemblee permanenti”. Il governo francese sembra essere pronto a fare delle concessioni. Secondo “Liberation” l’ipotesi di un “fronte repubblicano” al secondo turno resta debole, visti i risultati poco convincenti avuti dalle altre liste.

Leggi l’articolo dell’Echos

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