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Innamorato fisso

La caduta del coprifinestra all'obitorio

Maurizio Milani

Alla fine è successo. Colpita la barchetta del romanticismo, che gira nel laghetto obitoriale

Dopo 250 anni è saltato giù un 'antone' coprifinestra dell'obitorio. C'è un'unica grande finestra che fa entrare il sole. Viene oscurata per decoro con degli antoni di legno, molto belli e pesanti 100kg. Ieri il gancio ha ceduto, l'antone è precipitato nel laghetto obitoriale. Ha centrato in pieno la barchetta del romanticismo, in quel momento condotta solo dal cretino che la governa. La barca è giustamente affondata. Lo scemo è rimasto incolume e ha raggiunto la riva a piedi: l'acqua del laghetto è alta 95cm. Alcuni dalla riva hanno preso un remo e lo hanno percosso. Lui ha reagito sparando. Ha sbagliato. La barca era del comune, ma si è dimostrata marcia. Ma non è vero, qualsiasi natante se riceve sul pavimento un antone verticale di un quintale sfonda. Alcune ragazze dallo spavento si sono innamorate (dispiace dirlo).

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  • Maurizio Milani
  • Nato a Milano il 20 maggio 1961. Vero nome: Carlo Barcellesi. Diplomato terza media presso Camera del Lavoro di Milano nel 1985, corso serale a numero chiuso. Dopo il militare lavora come sguattero in un hotel. Nel 1987 arriva ultimo a “Riso in Italy”, concorso importante a Roma per giovani. Fa ricorso e vince. Ha uno sfratto ma non riconosce la sentenza. Collabora con il Foglio dal 1986 grazie al direttore Giuliano Ferrara. E' fidanzato con Monica.