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innamorato fisso

250 miliardi in libri di Montanari

Maurizio Milani

Il critico d'arte vuole siano spesi così i soldi del Recovery. Dispiace, ma niente ponte sullo Stretto a questo giro. Almeno, così risulta a un suo follower fisso

Dispiace che Tomaso Montanari non voglia spendere i soldi del Recovery per il ponte sullo Stretto. Tutti i 250 miliardi vanno spesi per comprare i suoi libri (e le opere di artisti che dice lui). Con il ricavato delle vendite si compra un’azienda agricola tra le più vaste del pianeta. Qui può coltivare il mirtillo no Ogm, fare agricoltura biodinamica ecc. Tanto anche se non produce reddito, è uguale. Non essendo l’attività economica principale del critico d’arte. Invece per la maggior parte degli agricoltori c'è solo quello. …A meno che non si mettono a dipingere i loro bovini.

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  • Maurizio Milani
  • Nato a Milano il 20 maggio 1961. Vero nome: Carlo Barcellesi. Diplomato terza media presso Camera del Lavoro di Milano nel 1985, corso serale a numero chiuso. Dopo il militare lavora come sguattero in un hotel. Nel 1987 arriva ultimo a “Riso in Italy”, concorso importante a Roma per giovani. Fa ricorso e vince. Ha uno sfratto ma non riconosce la sentenza. Collabora con il Foglio dal 1986 grazie al direttore Giuliano Ferrara. E' fidanzato con Monica.