Melissa Satta (foto LaPresse)

Lettera d'amore a Melissa Satta

Maurizio Milani

Gentilissima Melissa, è la prima volta che scrivo una lettera d’amore. Sia a una persona famosa che alla mia vicina di casa

Gentilissima Melissa, è la prima volta che scrivo una lettera d’amore. Sia a una persona famosa che alla mia vicina di casa. Mai avrei pensato di farlo! Per nessuna! E invece eccomi qui a scrivere. Melissa ti amo! Sono una persona di una certa età (46 anni, li compio oggi). Non mi sono mai sposato né fidanzato. I miei parenti non volevano. Lavoro in una ditta che non mi sembra bello fare il nome. Sarebbe pubblicità. Tu amore dirai: “Ma che pubblicità è quella in una lettera d’amore che leggerò solo io?”. Rispondo: “E’ vero, grande amore mio. Lavoro alla General Electric la più potente azienda del mondo”. Ieri a Milano (zona Porta Genova), ho visto Brad Pitt. Come hobby Melissa mi piace andare dove va Brad Pitt. Appena ho un giorno libero guardo su Twitter dove si trova e vado in quella città. Lui non sa che lo seguo. Negli anni 80 seguivo gli Wham (Londra, Sidney, Tangeri, Hong Kong). Ogni 10 anni cambio. Negli anni 90 non ho seguito nessuno. Nel decennio appena trascorso ho invece seguito in modo assiduo Carl Lewis. Non gareggiava già più, per cui il più delle volte stavo davanti a casa sua. Verso le 9 usciva a prendere il Baltimora Tribune. Io all’edicola prendevo Di Più Donna. Melissa un bacio tuo Maurizio. Scusami amore se ti ho mentito. Non lavoro alla General Electric. Ps. Come lettera d’amore penso sia completa: ha un bel inizio, uno sviluppo armonico centrale e un bel finale. Baci Amore.

Di più su questi argomenti: