Il nostro inviato a Rio sa già tutti i risultati (e perché i tuffi sono una truffa)

Maurizio Milani
Dispiace dirlo perché sembra di mancare di rispetto alle medaglie d’oro, però le soddisfazioni più potenti in questi giorni sono state due: 1) la parata del portiere della nazionale azzurra di pallanuoto sul 9-8 per noi. Devo dirlo: non ho mai visto una parata così bella in vita mia.

Dispiace dirlo perché sembra di mancare di rispetto alle medaglie d’oro, però le soddisfazioni più potenti in questi giorni sono state due: 1) la parata del portiere della nazionale azzurra di pallanuoto sul 9-8 per noi. Devo dirlo: non ho mai visto una parata così bella in vita mia. Il portiere è uscito tutto dall’acqua per allungarsi e salvare una rete certa. Tenete conto che dal 1970 seguo tutte le partite olimpiche della nazionale di pallanuoto. Ho tutte le registrazioni in cassetta vhs. Non per vantarmi, ma il portiere della nostra nazionale di Rio 2016 è mio nipote; 2) non ho mai visto una gara così bella come la 4x100 stile libero femminile. Infatti le australiane hanno battuto il record del mondo. Anche qui non è bello dirlo adesso che hanno vinto, ma una di loro ha sposato mio figlio Mauro. Per quanto riguarda le altre 30 ore che ho passato a vedere le Olimpiadi segnalo il rugby a sette femminile, il più bello: oro sicuro all’Australia. Le coreane del tiro con l’arco sono le donne più belle che hanno mai vinto una medaglia di tiro con l’arco (una è una mia vicina di casa ma non sapevo facesse quello sport. E’ sempre in casa).

 

Anche la nazionale americana di basket mi ha spaventato: non ho mai visto una squadra così forte. A metà tempo con la Cina ho spento la tv tanto era bello il team Usa. Forse la più forte squadra della storia (il playmaker è stato mio alunno quando insegnavo a Boston). Grandissimi invece i nostri atleti del judo e della scherma. Sarà grazie a loro che il Comitato olimpico assegnerà a Roma i Giochi olimpici del 2028, anche perché nel 2024 li prenderà New Delhi (India). Comunque posso dire che avendo visto tutte le Olimpiadi da Messico 1968 a oggi, questi sono in assoluto i Giochi olimpici più belli. Quindi ribadisco la frase chiave di questa mia rubrica da Rio: “Non ho mai visto una gara così bella”. Sia per quanto riguarda quelle disputate che per quelle ancora da fare. Intanto un mio amico all’interno del Cio, che di professione trucca i risultati di tutti li sport, mi ha detto che questo sarà il medagliere finale: Usa (35 ori, 35 argenti, 35 bronzi); Cina (34, 34, 34), Italia (32, 32, 32), Australia (30, 30, 29).

 

Per quanto riguarda i tuffi finalmente dopo papà Cagnotto è arrivata la medaglia olimpica. Complimenti alle atlete. Come al solito all’arena dei tuffi si sono presentate due mendicanti (le solite che fanno i tuffi dal ponte del Tevere in cambio di un euro). Volevano partecipare alla gara del sincronizzato. La giuria ha dato l’ok anche se queste due tuffatrici non si erano mai allenate assieme. Infatti una si butta giù da ponte Mammolo e l’altra da ponte Milvio. Come tecnica di base sono anche brave, è che non sono coordinate. Per cui una si è buttata mentre l’altra è rimasta lì a lamentarsi. Subito hanno richiesto a Klaus Di Biasi (mitico) di rifare il tuffo: è stato il peggiore della storia della storia dei Giochi. Non contente sono andate in comune a protestare. Il comune le ha dato ragione e oggi gareggeranno nella lotta libera categoria un quintale. Speriamo vincano l’oro così almeno non rompono più. Anche perché il Tar in Brasile non esiste.

 

P.s. Speriamo che Nibali si riprenda presto per vincere il Mondiale. Così come la campionessa olandese che stava vincendo l’oro femminile su strada.

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