Ancora terrore in Baviera: una bomba esplode ad Ansbach. Morto l'attentatore. 12 feriti

Redazione

La Baviera è nuovamente scossa da un attacco terroristico. Intorno alle 22 di domenica sera, un rifugiato siriano di 27 anni si è fatto esplodere davanti a un ristorante nel centro di Ansbach, vicino ad un festival musicale. L'unica vittima è l'attentatore, 12 i feriti. In una successiva conferenza stampa, il ministro dell'Interno bavarese, Joachim Herrmann, ha precisato che l'uomo era stato bloccato ai controlli di sicrezza del concerto perché non aveva il biglietto. Dell'attentatore si sa che la sua domanda d'asilo era stata respinta un anno fa, ma gli era stato comunque concesso di vivere in Germania con un permesso di soggiorno provvisorio in quanto rifugiato di guerra. Soffriva di disturbi psichici e aveva già tentato due volte il suicidio. Non si esclude la matrice islamica dell'attentato.

 

E' stata una settimana di sangue quella che ha colpito la Germania. Ecco gli ultimi attacchi che hanno scosso il paese:


- 18 luglio: un diciassettenne afghano ha ferito con colpi d'ascia cinque persone su un treno del sud della Germania, urlando "Allah Akbar". Il ragazzo è stato ucciso dalla polizia e l'Isis ha rivendicato l'attentato


- 22 luglio: un diciottenne di origini iraniane ha aperto il fuoco contro la folla in un centro commerciale a Monaco di Baviera, causando dieci vittime prima di suicidarsi. Nella sua abitazione sono stati trovati articoli di giornale e volumi su stragi legate alla follia omicida


- 24 luglio: un ventunenne rifugiato siriano ha ucciso con un machete una donna incinta a Reutlingen e ferito altre due persone a Listplatz. E' stato poi arrestato dalla polizia


- 24 luglio: un ventisettenne siriano, a cui la Germania aveva negato l'asilo, si è fatto esplodere ad Ansbach, vicino ad un concerto, ferendo almeno dodici persone.

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