Guida fogliante all'Election Day

Redazione
Una selezione di reportage, ritratti e commenti sulla corsa alla Casa Bianca tra Clinton e Trump

Gli Stati Uniti votano per eleggere il nuovo presidente dopo una campagna elettorale selvaggia e dai toni aspri. Si contendono il posto alla Casa Bianca la candidata democratica Hillary Clinton e il repubblicano Donald Trump. In questi mesi il Foglio ha raccontato i due sfidanti con reportage, inchieste, ritratti e opinioni diverse. Qui proponiamo una selezione degli articoli più significativi per orientarsi e capire che cosa c'è in gioco nell'Election Day americano.

 


 

Elezioni in America, istruzioni per l'uso. Tutto quello che c'è da sapere 

 

 

Il numero di Grandi elettori stato per stato, l'orario di chiusura dei seggi per seguire in tempo reale lo scrutinio, la situazione aggiornata dei possibili scenari elettorali. Un'infografica per avere una risposta ai dubbi della vigilia  [continua a leggere l'articolo]

 

 

 

 


 

In mezzo a un rodeo, a misurare le distanze con Hillary e Trump

 

 

L’America vista dall’America non è come la immaginiamo da qui. Viaggio tra fiere di armi, cavalli, Atlantic City e New York per capire cosa vogliono gli americani oggi dal loro presidente [continua a leggere l'articolo di Stefano Pistolini]

 

 

 

 

 

 

 

 


 

Sondaggi, Fbi, mercati e minoranze. Tutte le debolezze di Hillary

 

 

 

Dopo la lunga notte del consenso, Trump intravvede un pertugio per sfondare il “firewall” democratico [continua a leggere l'articolo di Mattia Ferraresi]

 

 

 

 

 


 

Hillary dichiara guerra totale all'Fbi per arginare la "october surprise"

 

 

La reazione furiosa al riaffiorare di nuove email (ancora ignote) è anche più irrituale della manovra di Comey [continua a leggere l'articolo di Mattia Ferraresi]

 

 

 

 


 

Come cambia il pivot italiano tra Washington e Mosca dopo l'8 novembre

 

 

L’ultima cena di Obama con Renzi. I dossier domestici sul tavolo e il ruolo futuro dell’asse Roma-Mosca [continua a leggere l'articolo di Marco Valerio Lo Prete]

 

 

 

 


 

Hillary e Donald a confronto con il superesperto Sasha Issenberg

 

 

Giornalista, scrittore, uno dei più grandi esperti di campagne elettorali e dell’arte di vincere le elezioni, Issenberg spiega la differenza tra i due candidati alla Casa Bianca come un gap tra "cultura dei dati”, comunicazione e preparazione. “Clinton sta facendo una campagna moderna, Trump si basa sull’istinto"  [continua a leggere l'articolo di Paola Peduzzi]

 

 


 

Fatti sotto, Donald!

 

 

Sono stregato dalla simpatia invereconda del cialtrone in chief, ma ringrazio il cielo che mia moglie abbia votato per Hillary [continua a leggere l'articolo di Giuliano Ferrara]

 

 

 

 


 

Povera Casa Bianca

 

 

Una certezza in un’elezione incertissima: sarà un colpo assestato al sacro culto della presidenza [continua a leggere l'articolo di Mattia Ferraresi]

 

 

 

 

 


 

Fidarsi di Hillary?

 

 

Quel guaio antico del disamore e dell’opacità che è scoppiato tutto insieme nel “disastro di settembre” [continua a leggere l'articolo di Paola Peduzzi]

 

 

 

 

 


 

Minimum Trump

 

 

Quel che resta delle due convention: sul piano dello spettacolo ha vinto Hillary. Oscuratissimi i vice dell’uno e dell’altra  [continua a leggere l'articolo di Mattia Ferraresi]

 

 

 

 

 


 

Trump è un disastro senza rimedio, ma anche una Nemensi ed eroe naturale

 

 

The Donald è psicologicamente una grande rivincita, la vendetta còrsa, il pugnale infilato nella giugulare in cui scorrono ettolitri di cazzate e bellurie parademocratiche e illiberali. Tempi duri, roba forte. Prepariamoci [continua a leggere l'articolo di Giuliano Ferrara]

 

 

 

 


 

Meglio il Trump italiano 

 

 

Donald? Caos demenziale, disprezzo narcisista e muto di vera politica e di agenda. Sorry, it’s not my cup of tea  [continua a leggere l'articolo di Giuliano Ferrara]

 

 

 

 

 


 

La febbre di Trump

 

 

Ha sempre avuto una fretta maniacale e allucinata di costruire l’opera della sua vita. Inchiesta su miliardi e passioni, slanci e misteri del super candidato alla Casa Bianca [continua a leggere l'articolo di Mattia Ferraresi]

 

 

 

 


 

Pochi simboli e molte icone. Così Trump ha "incarnato la furia" dei suoi elettori

 

 

Non si prendono milioni di voti per caso. Breve indagine semiologica e comunicativa sul successo del candidato repubblicano che ha stravinto le primarie. Appunti per provare a capirlo senza passare il tempo a disprezzarlo [continua a leggere l'articolo di Giovanni Maddalena]